“La paura ha prevalso ma ho grande fiducia, possiamo salvarci” – .

“La paura ha prevalso ma ho grande fiducia, possiamo salvarci” – .
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L’allenatore del Potenza in sala stampa Pietro De Giorgio risponde alle domande dei giornalisti dopo il pareggio senza reti con la Virtus Francavilla che ha condannato i rossoblu ai play out con il Monterosi Tuscia.

Incredibilmente i play out e la scelta di Steffè e l’uscita di Volpe… “Ho messo Steffè perché veniva da un gol, ci aveva aiutato nel pareggio contro il Messina, aveva dato entusiasmo e stima al ragazzo in persona, poi attaccava bene l’area di rigore, l’ho visto sulla palla tutta la settimana, in allenando tanti cross ed entrando in area di rigore segnando tanti gol. Per quanto riguarda la partita siamo tutti arrabbiati, delusi, dispiaciuti soprattutto per il primo tempo quando abbiamo avuto quattro-cinque palloni clamorosi, otto calci d’angolo, peccato per l’incredibile occasione di De Grazia. Dobbiamo concentrarci su tutti i giocatori, il momento è delicato, quando ho accettato questa sfida sapevo che la squadra era in una brutta situazione. La paura c’è, si vede, si nota anche se oggi l’impegno dei ragazzi c’è stato. soprattutto all’inizio della partita mentre ci avvicinavamo. Poi abbiamo questo gap che dobbiamo colmare subito che è il secondo tempo dove la squadra ha paura, tende a chiudersi, nel fraseggio era molto lenta, bisogna accelerare la manovra e anche a livello individuale. è necessario dare di più. Ho messo Volpe perché volevo qualche giocatore di qualità in più per provare ad avere la superiorità numerica nell’uno contro uno, ma sappiamo che il ragazzo non sta bene, viene da un periodo in cui ha avuto tonsillite, febbre alta e ho preso dei farmaci che ti buttano giù e un giocatore che si riprende”.

Si è materializzato lo scenario peggiore, come affrontare i play out. “Non abbiamo guardato i risultati né fatto calcoli anche se nessun risultato ci ha aiutato, è il momento, quando le cose vanno male anche l’episodio non ti aiuta, se lo sblocchi all’inizio parlavamo di un’altra partita. Ci dispiace, non potevamo, lo aspettavamo ma ora è il momento di reagire, abbiamo tempo per lavorare e affronteremo i play out nel migliore dei modi”.

Colpevoli e meno colpevoli. “Sono colpevole come gli altri, nel momento in cui ho accettato la situazione ho dovuto assumermi anche le responsabilità, non ci aspettavamo questo momento, le ultime partite sono andate male, anche i risultati sia dei nostri che di quelli delle squadre che erano sotto di noi in classifica non ci sono stati favorevoli anche con prestazioni non adeguate. Adesso dobbiamo alzare la testa, prendere consapevolezza, lavorare bene e andare a giocare questi play out, ci sono queste due partite che dobbiamo giocare a testa alta e con entusiasmo. Staccheremo la spina per un giorno e da lunedì ricominceremo ad affrontare i play out ad alta intensità, ad alti livelli. Asencio e Schiattarella sono due giocatori che ci dovranno dare una mano, sono importanti, con una storia, che hanno una carriera importante alle spalle. , daranno anche un contributo, poi non so se saranno titolari oppure no”.

Un secondo tempo da dimenticare. “Il secondo tempo non ha avuto lo stesso atteggiamento dei primi venti minuti, loro sono caduti, noi abbiamo faticato e non ci siamo presi la responsabilità di fare quel passaggio importante, siamo stati lenti nella manovra, non abbiamo creato superiorità numerica All’esterno siamo stati ingenui quando abbiamo provato a giocare le seconde palle con i lanci lunghi”.

La condizione fisica. “Approfitteremo di questi quindici giorni per lavorare anche a livello atletico perché nel secondo tempo abbiamo qualche calo, dobbiamo recuperare alcuni giocatori che non stavano bene, miglioreremo anche la nostra condizione fisica”.

Paura. “La paura c’è, nessuno si aspettava questo epilogo perché non siamo mai stati ai play out e andremo a finire in finale di campionato, dopo che il buon approccio ha prevalso la paura. Dobbiamo lavorare e io sono qui per salvare Potenza, è quello che voglio fare e stiamo lavorando duro da lunedì, ho grande fiducia che riusciremo a salvarci”.

 
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