“Vittoria meritata, ma un grande Scandicci certifica l’ulteriore crescita della nostra Serie A, che non a caso è dominatrice in Europa” – Lega Pallavolo Serie A Femminile

In Gara 4 della Finale Scudetto dei Playoffs di Serie A1 Tigotà, le pantere vincono 1-3 a Palazzo Wanny e si cuciono sul petto il settimo scudetto nonostante un ottimo Scandicci. Haak MVP delle Finali con 131 punti in quattro partite

Cambiano gli avversari e le arene, passano gli anni e i giocatori, ma il brindisi è sempre lì Prosecco Doc Imoco Conegliano. Per la settima volta nella sua storia, la sesta consecutiva, sono ancora le pantere dell’allenatore Santarelli per cucirglielo sul petto Scudetto dei Campioni d’Italia. Dopo quattro partite di altissimo livello e giocate pazzesche, una Savino Del Bene Scandicci da appalusi si arrende allo strapotere dei trevigiani, cadendo davanti alla marea bianca del tutto esaurito Palazzo Wanny per 1-3.

Come da pronostico, il primo set conferma l’equilibrio già visto nei precedenti incontri: il punto a punto prosegue praticamente per tutto il corso del tempo, con Antropova E Haak guidando l’attacco con 7 punti ciascuno. Evidentemente galvanizzati dal pubblico di casa, però, sono stati i toscani a mantenere il controllo della partita e un piccolo vantaggio per tutto il tempo, andando sotto solo 17-18 prima di riportarsi in vantaggio e chiudere 25-23. Il contributo di Herbots (4) e Zhu (3), con le pantere più imprecise (8 errori contro 5) e meno ordinate in ricezione (36% perfette contro 47%).

Ottimo inizio da parte delle ragazze del mister Barbolini al ritorno il taraflex, avanti di quattro punti sul 7-3. Ma Conegliano non vuole lasciarsi sfuggire di mano la partita e mette il turbo, nonostante uno Haak non brillante (4 punti con l’11%): a salire in cattedra sono i compagni, con Lubiano (2 assi) e Plummer che ha messo a terra 5 palline mentre Cucinare (75%) e Fahr (100%) piazzano 3 punti. Lo Scandicci perde la concentrazione e torna in pareggio sull’1-1 con l’ace decisivo del subentrato Squarcini per 17-25.

Dopo una serie di “riposo”, però, Isabelle Haak ricorda a tutti gli spettatori perché è considerata una delle migliori interpreti del suo ruolo: la fase di stallo iniziale viene infatti interrotta dall’avversaria svedese, che inizia a martellare senza lasciare respiro alle avversarie, segnando 13 punti (2 muri) con il 61% . Il resto lo fa un muro soffocante che lascia Scandicci con il 14% di efficienza offensiva e tanto lavoro difensivo: ancora 17-25 e i Panthers passano in vantaggio.

Le ragazze trevigiane volano sulle ali dell’entusiasmo e non smettono di correre in attacco vedendo ormai il traguardo vicinissimo. Ma i toscani non si sono arresi e nonostante un -5 sul 10-15 hanno dimostrato a tutti i tifosi la loro tenacia trovando le energie per incidere sul 20-20. Ma Conegliano non si perde d’animo e piazza comunque, per la settima volta nella sua storia e la sesta consecutiva, la svolta che porta al tricolore.

Dopo 131 punti, 6 ace e 13 muri in quattro partite, Isabelle Haak è chiamato MVP delle finali al termine di una serata con altri 29 punti a referto. Anche Kathryn è arrivata in doppia cifra nella serata a Palazzo Wanny Plummer con 18 punti, Lubiano con 12 e Cucinare con 10. Pochi rimpianti per lo Scandicci, alla prima finale e capace di battagliare ad armi pari con una squadra abituata a giocare certe partite a certi livelli. Antropova chiude con 22 punti, per un totale di 113 punti nella Finale scudettoin doppia cifra solo con lei Herbots (10), autore di un ottimo test.

Le parole di Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Fare i complimenti al Prosecco Doc Imoco Conegliano diventa sempre più difficile. Per la settima volta nella sua storia, la sesta consecutiva, l’Azienda guidata con saggezza dai presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio e costantemente supportata da tutti gli sponsor, trionfa al termine di un’avvincente serie di Finali Scudetto, che ancora una volta certifica il livello ai vertici del ranking mondiale della nostra Serie A. Lo dimostra anche il fatto che l’altro club finalista, per la prima volta nella sua storia Savino Del Bene Scandicci, al quale vanno i più sentiti complimenti, ha dimostrato essere una squadra di straordinario valore, capace di competere ad armi pari fino alla fine contro una squadra abituata a vincere tutto, in Italia e a livello internazionale, negli ultimi anni. Si conclude così un altro meraviglioso ed entusiasmante Campionato di A1, a coronamento di un anno europeo super e da record, con le squadre italiane che hanno vinto le tre competizioni CEV. Ma la stagione del volley femminile italiano in Serie A non è ancora finita! Non vediamo l’ora di vivere il 5 maggio la Super Finale di CEV Champions League tra lo stesso Prosecco Doc Imoco Conegliano e l’Allianz Vero Volley Milano, una Finale tutta italiana per certificare ulteriormente il dominio europeo della nostra Serie A”.

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