Allo Stadium non succede nulla, Juve-Milan finisce 0-0 – .

TORINO (ITALPRESS) – Non è successo niente tra Juventus e Milan nel match della 34esima giornata, disputato nel pomeriggio a Torino. La partita tanto attesa all’Allianz Stadium tra il terzo e il secondo posto del campionato si è conclusa senza reti dopo 90 minuti, ben al di sotto delle aspettative. Due squadre che hanno confermato anche in questa occasione l’inversione di tendenza degli ultimi tempi e un livello di qualità complessivamente piuttosto basso. Un pareggio che potrebbe far felice soprattutto le squadre inseguitrici nella corsa alla prossima Champions League. Il primo tempo è stato decisamente privo di emozioni. Tanto equilibrio ma poche emozioni e ancora meno occasioni da gol. L’unico degno di nota è stato quello in pieno recupero quando, su punizione, Vlahovic ha chiesto la parata sul palo di Sportiello, che ha deviato in corner. Nel complesso la difesa del Milan ha retto bene nonostante l’emergenza, mentre l’inserimento di Yildiz al posto di Chiesa non ha prodotto nella prima parte di gara quella pericolosità che i tifosi bianconeri speravano con la presenza in campo del talento turco. Il ritmo è decisamente basso, la Juventus è leggermente più propositiva ma il Milan controlla la partita con un possesso palla più attento. Il secondo tempo è un po’ più vivace e il portiere rossonero è ancora una volta grande protagonista in avvio: al 5′ Sportiello, in campo per l’infortunio patito da Maignan nel riscaldamento, nega prima il gol su Così è stato il tiro di Kostic da posizione defilata. È riuscito anche a fermare il successivo tap-in di Danilo. Solo al 21′ arriva la prima occasione notevole per il Milan, con un tiro dalla distanza di Loftus-Cheek che finisce poco alla destra di Szczesny. Allegri prova a dare un po’ più di vivacità all’attacco bianconero e la Juventus si rende nuovamente pericolosa al 28′ con i neo introdotti Chiesa e Milik: il primo salta Musah e crossa al centro per un colpo di testa del secondo che chiama il Milan. il portiere salva con una presa bassa. La finale è ancora bianconera ma, al 41′, dopo il colpo di testa di McKennie non frenato da Sportiello, è Thiaw a parare su Rabiot, mentre pochi istanti dopo il colpo di testa di Milik manca il bersaglio grosso.
– Immagine fotografica –
(ITALPRESS).

 
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