Federico II di Svevia lo Stupor Mundi – Pugliapress – .

Federicus 2024 apre le porte al più grande sovrano illuminato: Federico II di Svevia lo Stupor MundiLa conoscenza del passato può e deve abituarci a comprendere meglio la complessità del presente”. Questa è l’essenza di Federico II-Stupor Mundi .

Grande successo per l’undicesima edizione della Festa Medievale “Federicus 2024” in corso e domani 28 aprile 2024 ad Altamura in provincia di Bari.

Gruppi storici di sbandieratori hanno allietato la seconda giornata di festa lungo il percorso, mentre innumerevoli artisti e volontari dell’Associazione Aps Fortis Murgia hanno dato vita alla loro arte, lungo il percorso che dallo stadio Tonino D’Angelo arrivava al Castello Svevo. in Piazza Matteotti.

Con il titolo evocativo “Ad Orientem, in cammino verso il sole nascente“, Federico 2024 ha reso omaggio e celebrato uno dei suoi più grandi viaggiatori, Marco Polo, portando nei chiostri e nella piazza della città di Altamura il tema del viaggio, della scoperta e dell’incontro con mondi prima solo immaginati.

La “magia” si è rinnovata anche quest’anno, trasformando la città in un borgo medievale.

Molti partecipanti sono arrivati ​​anche da altre province che hanno potuto scoprire le bellezze del Paese.
L’evento è iniziato con il corteo storico e la rievocazione degli antichi personaggi che hanno reso celebre nei secoli Federico II di Svevia, poi il paese ha aperto le sue porte in un percorso che si snodava lungo strade e chiostri fino ad arrivare al castello.

Un viaggio fantastico che mi ha guardato “verso Oriente” sulle tracce del cammino che l’allora giovane fece Marco PoloParti alla scoperta di nuove meraviglie.

Quest’anno Federicus racconta la storia di Marco Polo, questo mercante a 700 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1324, un’occasione per dare lustro alla memoria del veneziano, riconosciuto come autore del primo resoconto attendibile e completo dell’Oriente, il primo contributo alla conoscenza reciproca tra Asia ed Europa, e ricordare il significato che ha avuto la sua vita e la sua straordinaria esperienza di ponte tra Europa e Asia.

Grazie anche al ricordo di Marco Polo, Altamura e Federicus lanciano ancora una volta un messaggio di speranza, pace e fratellanza.
L’XI edizione di Federico 2024 ha come obiettivo, ricordare il valore dell’inclusività culturale del viaggio, dell’apertura, della curiosità verso la conoscenza e verso ciò che è altro da noi, che risulta ancora oggi di grande attualità.

Porta Matera e Porta Bari, luoghi da cui iniziano gli itinerari, hanno accolto gli sbandieratori che hanno aperto la celebrazione con un’esplosione di ritmi, tamburi, musica e sbandieratori.

Il percorso era animato da vari gruppi di artisti, musiche medievali, acrobazie e spettacoli di fuoco, giocolerie, trampolieri e spettacoli di fuoco per i quali bambini e adulti chiedevano continuamente di ripetere.

Iniziarono numerosi spettacoli a tema medievale, con musiche, danze, ritmi, sbandieratori, organizzati da gruppi storici, artisti del fuoco, incantatori di serpenti.
Apprezzati anche gli stand di animazione organizzati dai volontari dell’associazione organizzatrice, i vari personaggi lungo il percorso, il mercatino medievale e la rievocazione dei giochi antichi: uno spazio gremito di bambini che hanno seguito con grande interesse anche gli altri spettacoli che hanno coinvolto i bambini. adulti.
Molti i consensi per l’evento, soprattutto da parte dei turisti presenti sul posto che hanno inviato complimenti e commenti positivi a Fortis Murgia, organizzatore dell’evento in collaborazione con l’amministrazione comunale di Altamura.
Un grande successo di partecipazione che aumenta di anno in anno, segno che questo è un momento “diverso” dalla solita festa fatta solo di spettacoli su palco e platea.

Un evento voluto dalla gente, che in tre giorni “magici” sta facendo sognare grandi e bambini.

L’evento commemorativo si svolge ad Altamura generalmente nell’ultima decade di aprile, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza di una coscienza europea, già percepita con tanto anticipo e intuizione da Federico II, oggi più che mai attuale.

Inoltre, non vuole caratterizzarsi solo come un omaggio a Federico II di Svevia, ma mira, allo stesso tempo, a valorizzare la storia, l’arte, la cultura e la tradizione altamurana, riscoprendo gli antichi quartieri storici e i siti monumentali.

Da undici anni, per tre giorni, la città murgiana riempie le sue strade di stemmi e bandiere e si immerge completamente nell’affascinante e sontuosa atmosfera medievale.

La seconda giornata è stata caratterizzata, lungo le vie del centro storico, dal sontuoso Gran Corteo Storico medievale formato da centinaia di figuranti tra figuranti, falconieri, gruppi storici, musici, sbandieratori e Cavalieri Templari.

Tornei medievali e premi per i vincitori si svolgevano in tutto il centro storico della città, nei vari quartieri.

Non sono mancati gli stand gastronomici con piatti tipici locali.

Una festa commemorativa, un segno identitario, un manifesto di arte, cultura e spettacolo nel nome dell’Imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia.

Nel ricordare la figura dell’imperatore svevo invitiamo al recupero delle radici culturali e delle identità locali: Altamura, la sua panesuo pietresono molti ricchezze su cui il Cattedrale dell’Assunzionein cui si riconoscono Federico II di Svevia il loro rifondatore.

Federico di Hoenstaufen, (1194 -1250), ultimo sovrano della dinastia sveva a regnare sull’isola, figlio di Enrico VI, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia e di Costanza d’Altavilla, ultima erede della dinastia normanna, aveva una personalità poliedrica.

Fu definito Stupor Mundi per la sua infinita curiosità intellettuale. Grande amante degli studi di filosofia, astrologia, economia, matematica, medicina, scienze naturali, scrisse un trattato sulla falconeria oltre alla conoscenza di sei lingue (latino, siciliano, arabo, greco, francese e tedesco).

Il suo regno fu caratterizzato da un’intensa attività di innovazione culturale, artistica e legislativa, il cui intento era quello di unificare popoli e terre; fortemente avversato anche dalla Chiesa, di cui metteva apertamente in discussione il potere temporale, ricevette anche per questo motivo la scomunica.

Uomo di straordinaria cultura e grande letterato, fu protettore di artisti e letterati e la sua corte fu luogo di incontro di culture diverse: latina, greca, araba, ebraica e germanica.

Federico vuole dire ai partecipanti la vita, il modo di vivere e di pensare dell’uomo medievale.

Federicus, l’incantevole festa medievale giunta alla XI edizione, trasporta i cittadini altamurani e i visitatori in un affascinante viaggio indietro nel tempo fino al 1200, ai tempi dell’imperatore svevo Federico II.

La mission è valorizzare il territorio della città di Altamura, il centro più popoloso dell’Alta Murgia.

Gli organizzatori sono soddisfatti della riuscita della festa che è stata e sarà anche un momento di aggregazione non solo per chi ha partecipato, ma per la città: tutti si sentono coinvolti e “orgogliosi” che per tre giorni Altamura abbia potuto mostrare e continueranno a mostrare a molte persone il meglio di sé.
L’Associazione Aps Foris Murgia ringrazia gli enti pubblici e gli sponsor che hanno reso possibile l’evento.

È certosino il lavoro dei tanti volontari, scenografi, scenografi, costumisti e di tutte le numerose maestranze specializzate che lavorano dietro le quinte.

Domani vi aspettano sorprese e tanta bellezza.


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