ecco le chiavi della partita – .

ecco le chiavi della partita – .
ecco le chiavi della partita – .

I GOL DEGLI ATTACCANTI IN MILAN-CAGLIARI

Il gol di Giroud ha interrotto una mini-serie di tre partite in cui nessuno dei nostri attaccanti è riuscito a segnare. Un digiuno così prolungato si è verificato solo a ottobre, nel frullatore delle partite con BVB, Genoa, Juventus e PSG. Contro il Genoa Oli ritrova anche e soprattutto quel gol che gli mancava da un mese, da Milan-Lecce del 6 aprile. Anche se non ci ha portato ai tre punti è comunque un segnale positivo. Come lo è stato il consueto ingresso decisivo e positivo di Okafor, e come lo sarà quando Jović tornerà nei ranghi dopo tre partite di assenza. Con il reparto al completo, aumentano le alternative a disposizione del tecnico: in campionato i tre hanno segnato finora complessivamente 26 gol, ma ci sono nuovi potenziali traguardi da sfruttare appieno da qui alla fine della stagione.

TORNA A CHIUDERE LA PORTA

Due tiri in porta (compreso il rigore), tre gol subiti: è questo il dato paradossale di Milan-Genoa, la partita manifesto di questo momento “sbagliato” della stagione. Gara che il Milan è riuscita a raddrizzare sul 3-2, poi lo sfortunato autogol di Thiaw ha fatto il resto. Tre gol subiti sì, tutti e tre evitabili, ugualmente sì, ma anche una punizione decisamente troppo severa rispetto al poco concesso ai genoani. Ecco, dobbiamo ripartire da qui, dalla concentrazione nelle piccole situazioni, dalla cattiveria, dal rifiuto di subire gol. Il Cagliari è stata una squadra molto consistente in attacco ultimamente, ad aprile ha inflitto due gol a testa ad Atalanta, Juventus e Inter. COSÌ massima attenzionein ogni dettaglio.

OFFENSIVA CON PARSIMONIA

C’era una volta il fanta 4-2, e quello proposto contro Lecce e Genoa è molto vicino in termini di propensione offensiva. Chukwueze-Pulisic-Leão-Giroud sono garanzia di produzione di opportunità e pericolo costante, ma allo stesso tempo comportano un piccolo prezzo da pagare e richiedono un supporto difensivo costante e attento. In questi ultimi chilometri della stagione, con ritmi più lenti e più stanchezza nelle gambe, equilibrio diventa una parola chiave, soprattutto nel caso in cui sia necessario controbilanciare un attacco così redditizio. L’aiuto degli stessi attaccanti nella ritirata sarà un primo fattore per contenere il rischio, ma l’atteggiamento generale della squadra dovrà essere propositivo e consapevole. LEGGI ANCHE: Porto, Conceicao: “Rinnovamento? Niente da chiarire. Secondo Villas-Boas…” >>>

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Irregolarità nel contratto per la Cittadella Giudiziaria di Salerno: scattano misure interdittive
NEXT «Problemi nel contratto per la Cittadella della Giustizia di Salerno» – .