Forza Italia presenta i candidati siciliani alle europee, leader Chinnici – BlogSicilia – .

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PALERMO (ITALPRESS) – Caterina Chinnici, Margherita La Rocca Ruvolo, Bernadette Grasso, Marco Falcone, Edy Tamajo e Massimo Dell’Utri: è questa la squadra con cui scende in campo la componente siciliana di Forza Italia alle elezioni europee dell’8 e dell’8. 9 giugno. Tre uomini e altrettante donne, con Chinnici in testa alla lista, e l’ambizione di vedere ancora il Partito popolare europeo ai vertici delle istituzioni continentali: il coordinatore regionale di Forza Italia Marcello ha coordinato la presentazione dei candidati, tenutasi all’Hotel Cavalieri di Palermo Caruso.
Quest’ultimo spiega come la lista abbia “ambizioni importanti, perché il valore dei candidati esprime la nostra volontà di dare agli elettori il diritto di scegliere rappresentanti capaci di far valere le rivendicazioni della Sicilia in Europa. Questa regione ha sempre dato un grande contributo ai risultati di Forza Italia, grazie ad un’importante tradizione moderata: per scaramanzia non voglio dire prima a che cifra vogliamo arrivare, ma sicuramente avremo la possibilità di superare doppia cifra e faremo del nostro meglio per dare un risultato di alto livello per il nostro partito”. L’obiettivo di Forza Italia, aggiunge Caruso, è proporsi come “la casa dei moderati, dei liberali, degli europeisti, dei garantisti e degli atlantisti: tutti loro oggi possono presentare le loro rivendicazioni in una forza politica che storicamente ha abbracciato i valori del Partito Popolare Europeo”.
Chinnici sottolinea la volontà di proseguire il lavoro già portato avanti da oltre dieci anni al Parlamento Europeo: “Chi corre è mosso dallo spirito di dare un contributo autentico al nostro territorio. La lotta alla criminalità organizzata va affrontata non a livello regionale, ma a livello europeo: in questo senso l’Italia ha dato un grande contributo. Ho lavorato anche sulla tutela dei finanziamenti europei rispetto alle finalità per le quali vengono erogati: sono grandi ricchezze a cui abbiamo il compito di attingere per valorizzare i nostri territori, a volte le procedure sono complesse e i bandi sono di difficile interpretazione ma finora non ci sono state quasi nessuna risorsa necessaria per far fronte a queste situazioni. Fortunatamente la Commissione sta lavorando sulla semplificazione”. Altrettanto importante per Chinnici sarà portare in Europa “impegno, competenza e opportunità per i cittadini e le imprese del nostro territorio, mentre sul fronte dell’insularità vogliamo colmare il gap infrastrutturale con il resto dell’Italia”.
Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago, sottolinea la necessità di un cambio di passo da parte delle istituzioni continentali: “La politica deve essere il front office dei cittadini e l’Europa deve essere più vicina al Sud, dopo aver fatto in passato notevoli danni in particolare con riguarda l’agricoltura. La mia esperienza di sindaco mi guida a portare in giro le esigenze del territorio e le esigenze della Sicilia”.
Anche Grasso, coordinatore di Forza Italia a Messina e sindaco di Rocca di Caprileone, sottolinea l’urgenza di un cambio di passo in una fase estremamente delicata a livello globale: “Questo è un momento cruciale per l’Europa, serve una politica moderata forza che incarna i valori di libertà lanciati da Berlusconi: dobbiamo remare tutti in direzione della pace e della responsabilità”.
Per Falcone, uno dei due consiglieri regionali schierati dal partito per l’appuntamento elettorale, è fondamentale che la creazione di un polo moderato guardi oltre le elezioni europee: “Sicilia e Sardegna avevano bisogno di una lista non improvvisata ma ragionata, che includere le forze moderate e avere un progetto politico proiettato nel futuro: non dobbiamo aver paura di condividere un progetto a lungo termine con altre forze che sposano valori e concetti che per noi sono capisaldi”. Il riferimento è alle forze politiche che fanno squadra con Forza Italia, ovvero Noi Moderati e il Movimento per le Autonomie.
Tamajo, l’altro consigliere chiamato a scendere in campo, si concentra sulla capacità attrattiva di Forza Italia e su cosa la distingue dalle altre forze politiche: “Dopo la morte di Berlusconi qualcuno aveva pronosticato una fuga di massa da Forza Italia, invece ora c’è un partito che cresce più forte e diventa di volta in volta competitiva: il nostro obiettivo è rilanciare la Sicilia con esempi di buon governo. I cattolici non avevano più una casa, ora grazie a Forza Italia ne hanno una: il Pd è troppo vicino al Movimento 5 Stelle, la Lega non riesce più ad affermarsi in Sicilia e Fratelli d’Italia si allontana e più a destra”.
Assente Dell’Utri perché impegnato in Sardegna, il coordinatore di Noi Moderati Saverio Romano fa valere le sue richieste, sottolineando come “Berlusconi ha posizionato Forza Italia come funzione evolutiva rispetto alla Democrazia cristiana nel Partito popolare europeo: questo percorso comune segue quello di chi ha fondato l’attuale centrodestra del nostro Paese. La strada giusta è rilanciare un momento di aggregazione contro quelle forze estreme, populiste e radicali”.
– foto xd8 Italpress –
(ITALPRESS).

 
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