Antiche pievi da riscoprire. Serie di visite guidate gratuite ai luoghi di culto meno conosciuti – .

Antiche pievi da riscoprire. Serie di visite guidate gratuite ai luoghi di culto meno conosciuti – .
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È stato presentato ieri presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria in Acquedotto a Forlì il programma della sesta edizione di ‘Antiche pievi’. Passeggiando per la Romagna’, promosso dall’associazione culturale ‘Antica pieve’, nata nel 2018. “Sono quattro le visite guidate – spiega il presidente Claudio Guidi – che si svolgeranno nei sabato pomeriggio di maggio per favorire la conoscenza di monumenti storici e figure religiose interessanti ”. Si parte il 4 alla scoperta dell’ex chiesa dell’Ospedale del Crocifisso nel centro di Meldola per poi proseguire l’11 con la visita alla chiesa parrocchiale di S. Maria in Fabriago nel comune di Lugo (Ravenna). Ritorneremo sull’Appennino forlivese il 18 a Premilcuore per ammirare la pieve di S. Martino all’Oppio, all’inizio del paese, per concludere il 25 con la chiesa di S. Maria dei Miracoli, in località Pianetto , nel comune di Galeata. Tutte le visite sono gratuite alle 16:00, con incontro dei partecipanti sul posto.

“Il nostro intento – prosegue Guidi – è quello di ricercare mete meno conosciute, tracciando opportunità culturali e turistiche per il nostro territorio”. L’iniziativa si avvale della collaborazione dello storico dell’arte Marco Vallicelli e del contributo di Gabriele Zelli e Marco Viroli che hanno pubblicato un volume che accompagnerà le escursioni. Il libro contiene descrizioni di luoghi di culto, con approfondimenti culturali, è arricchito da fotografie di Tiziana Catani e Dervis Castellucci e verrà regalato a chi fosse interessato. “In questi anni – spiega lo storico Gabriele Zelli – abbiamo organizzato visite a 27 chiese, con la produzione di sei pubblicazioni e la partecipazione di oltre 5mila persone”.

“Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio storico – specifica Marco Viroli, coautore del libro – con iniziative che generino anche un movimento turistico e un impatto economico locale”. Presente ieri anche il parroco della chiesa parrocchiale di Santa Maria in Acquedotto, don Andrea Carubia, che ha spiegato “come intorno alla chiesa sta crescendo una comunità di giovani, con una casa a loro dedicata che sarà inaugurata a settembre”.

“Ogni chiesa che verrà visitata – conclude Vallicelli – presenta al suo interno affreschi rinascimentali. Mi considero quasi un apostolo delle pievi e del loro stile romanico, che in Romagna hanno trovato un importante luogo di testimonianza”.

Gianni Bonali

 
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