Nuovo episodio grave scoperto fuori da una scuola che segue altri che si verificano da qualche mese. “Age2030 promuove la pedofilia”; “Salvate i bambini della scuola nazista”, sono le nuove scritte realizzate con una bomboletta spray rossa trovate sui muri della scuola “San Giovanni Bosco” di via Dante Alighieri ad Agrigento. Sull’episodio stanno indagando i Carabinieri di Agrigento che hanno, innanzitutto, visionato le eventuali immagini di videosorveglianza della zona per cercare di risalire ai responsabili.
Lascia anche due “W” cerchiate accanto alla scritta. È il simbolo del movimento “no vax”, già autore di numerosi atti dello stesso tenore nel recente passato. Solo quest’anno altre scritte sono apparse sulla facciata della sede Fratelli d’Italia di via Gioeni, sul marciapiede davanti al cancello d’ingresso della scuola dell’Esseneto, sui muri di un patronato, in quelli della riscossione dei tributi di piazza Metello e sulla facciata esterna dell’edificio che ospita l’unità operativa semplice di Neuropsichiatria Infantile presso l’ex ospedale di Agrigento in via Giovanni XXIII.
Qualcuno di sera o di notte pianifica e realizza i raid realizzando delle scritte che sono prevalentemente sul tema “no vax” con la riproposizione di messaggi con riferimenti all’obbligo di vaccinarsi durante la pandemia, ma il Governo è stato Bersagli anche nazionali, in alcuni casi apostrofati come “nazisti”. Gli inquirenti dei Carabinieri mantengono il riserbo sulla delicata indagine.
