221 Visite
L’unica cosa che lo distingue dalla scena di un film è l’assenza di telecamere e qualche livido di troppo. Tutto comincia in piazza Garibaldi con il 37enne napoletano Vincenzo Cincinnato. È lui che ruba un’auto per strada, si mette alla guida e fugge. Non prima di aver tentato di investire il proprietario.
Una piccola flotta di motociclisti in scooter assiste alla scena e segnala alla vittima di salire in sella. Inizia l’inseguimento, nel cestino del pranzo ci sono degli ordini da consegnare che finiranno inesorabilmente per raffreddarsi. Durante la corsa per le affollate vie del centro, grazie all’abilità dei corridori di destreggiarsi nei vicoli più stretti, il proprietario dell’auto appena rubata compone il 112 senza mai perdere di vista il fuggitivo.
Cincinnato non si arrende e sperona diverse auto lungo la strada. La svolta è avvenuta in via della Veterinaria: a causa dell’alta velocità ha investito un motociclista di 25 anni, gettandolo violentemente a terra. Lascia il giovane sull’asfalto e l’auto in strada con le portiere spalancate. Fugge disperatamente a piedi. I Carabinieri dell’Unità Mobile di Napoli lo identificano e lo fermano perché ormai è in difficoltà mentre sta correndo. In manette dovrà rispondere di rapina impropria, lesioni personali e negligenza. Il giovane centauro è stato ricoverato alla clinica Villa Betania in codice giallo, senza pericolo di vita. Cincinnato, invece, è in prigione, in attesa di raccontare al giudice le sue ultime ore di libertà.
© Copyright redazione, tutti i diritti riservati. Scritto per: TerranostraNews
