I Vescovi della Sicilia si recheranno a Roma da lunedì 29 aprile al 3 maggio per la “Visita ad limina Apostolorum” e per confermare la comunione con il Vescovo di Roma e con la Chiesa che egli presiede nella carità.
La Visita inizierà lunedì 29 mattina con l’incontro con il Santo Padre Francesco presso il Palazzo Apostolico e proseguirà nei giorni successivi con incontri presso i Dicasteri della Curia Romana, dove i Presuli presenteranno il cammino ecclesiale delle Chiese di Sicilia , dopo aver inviato alla Santa Sede una relazione dettagliata sulla propria diocesi ed una generale per l’intera Regione Ecclesiastica.
Durante i giorni della Visita sono previste celebrazioni nelle Basiliche Papali e un momento di preghiera presso la Chiesa di “S. Maria Odigitria” dei Siciliani. La Visita, per la Conferenza Episcopale Siciliana – si legge in un comunicato del CESi – costituisce un momento significativo per esprimere gratitudine al Santo Padre e per ricevere orientamenti e sostegno per il ministero episcopale. Durante la Visita, i Vescovi avranno anche l’opportunità di riflettere su argomenti teologici, pastorali e amministrativi che li aiuteranno nel servizio alle singole Chiese.
Che cos’è la visita ad limina?
È la visita che tutti i vescovi cattolici devono compiere a Roma ogni cinque anni. Prevede un pellegrinaggio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo come espressione di comunione ecclesiale e un incontro con il Papa quale successore di San Pietro. Comprende anche visite ai diversi Dicasteri della Curia Romana che collaborano con il Santo Padre per il bene della Chiesa, per riferire sulla situazione della Chiesa nella diocesi affidata a ciascun vescovo.
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