“Ci hanno chiuso senza preavviso”. Cresce la protesta in via Torre Tonda a Sassari dove il restyling della via da un milione di euro sta creando qualche problema ai commercianti. Ieri il direttore del ristorante Nuovo Borgo ha riferito: «Venerdì sono arrivati gli operai chiedendo di abbassare le serrande perché dovevano fare dei lavori». Di conseguenza, una giornata persa per la pizzeria, decine di prenotazioni annullate, la perdita del ricavato previsto e un disagio che ha colpito anche la vicina attività. “Ma alla conferenza dei servizi ci avevano assicurato – prosegue l’imprenditore – che non avremmo perso un giorno”.
Necessità dettata dall’inevitabile limitazione degli introiti dovuta alla difficoltà di avvicinamento ai locali date le barriere e il percorso difficoltoso. “Da quando è iniziata la costruzione abbiamo avuto il 40% in meno di entrate”. Cioè a febbraio, con un intervento che prevede, tra l’altro, il completamento della rete dei servizi idrici sotterranei e del sistema di raccolta delle acque piovane.
Il 26 maggio è la data prevista per il completamento dell’intervento di riqualificazione voluto e finanziato dal Comune. «Si sperava però di finire entro il 12 maggio, giorno della Cavalcata. Ma se continuiamo così andremo oltre. Ci sono pochi lavoratori”.
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