La Virtus Cupello saluta con una sconfitta la sua ottima stagione – .

La Virtus Cupello saluta con una sconfitta la sua ottima stagione – .
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Una domenica di festa, sconfitta indolore della Virtus Cupello contro il Teramo, campioni di Eccellenza. Nel 34° ed ultimo turno del massimo campionato regionale è già tutto deciso per entrambe le squadre, l’amichevole di fine campionato ha premiato la capolista Teramo che ha salutato la stagione con l’undicesimo risultato utile consecutivo (9 vittorie e 2 pareggi). 1 a 3 alla fine, reti nel primo tempo di Dos Santos e D’Egidio, nella ripresa tris di Oses e rete rossoblù di Tafili.

I teramani hanno vinto lo scudetto domenica scorsa, in casa rossoblù, prima del calcio d’inizio vengono onorati con il “pasillo” d’onore, la passerella (un’idea nata nella Liga spagnola) riservata, non sempre, alla squadra che ha vinto il campionato. Il club di Cupella ha inoltre donato una targa commemorativa, per rendere ulteriore omaggio alla vittoria del campionato, con il direttore generale rossoblù Peppino Di Francesco che lo consegna a capitan Ferraioli. Targhe anche per 5 giocatori rossoblù, a Stivaletta per aver raggiunto i 50 gol con la maglia rossoblù (in due stagioni), ai capitani Berardi e Felice insieme a Tafili e Troiano per la loro lunga militanza con la Virtus Cupello.

La partita – Mister Fiore (ex allenatore di giornata, in biancorosso per due stagioni dal 2014 al 2015) deve rinunciare a Donatelli, Di Giacomo e allo squalificato Corrado. Nel 352 la novità nello zaino è Tafili arretrato rispetto alla sua consueta zona di campo. Al suo fianco capitan Felice e Minchillo, ai lati Zaccardi e Troiano. Centrocampista con la maglia da titolare del Giardino 2006 insieme ad Irace e Squadrone. Tandem offensivo formato da Stivaletta e Pedalino, confermato Di Cencio tra i pali. Assenti anche coach Pomante, fuori Esposito, Massarotti, Di Donato e Scipioni. Grande batteria offensiva, con Dos Santos e D’Egidio ci sono anche Oses e Mercado, Cutilli e Vanzan sulle corsie. In porta il titolare Negro, davanti a lui ci sono Cipolletti, Cangemi e Palmentieri. Pepe, Sanseverino e Tourè sono stati inizialmente riposati.

I rossoblù partono con le giuste motivazioni ma al quinto minuto il primo messaggio di domenica è di D’Egidio, spedito verso la porta di Di Cencio che risponde brillantemente deviando in angolo. Ancora due minuti il ​​portiere di casa è protagonista, questa volta è Vanzan a provarci da fuori, la seconda ribattuta arriva in corner. Minuto numero otto, Mercado attacca D’Egidio, La terza risposta di Di Cencio arriva in meno di duecento secondi. La Virtus Cupello si difende e negli sprazzi offensivi si affida alla freccia dell’out mancino, Troiano, tra i più propositivi. In cima alla salita, il quindicesimo D’Egidio ci riprova da fuori, girando largo pochi millimetri. Due minuti dopo il duello fisico tra Dos Santos e capitan Felice, il centravanti brasiliano riesce a concludere senza però trovare la porta. Arriva la mezz’ora ed ecco la prima chiamata di Cupella, Irace conclude alto da fuori. Il Teramo passa in vantaggio al 35′, Troiano non riesce a respingere la palla, Dos Santos ringrazia e sferra un pugno a Di Cencio. Passano meno di tre minuti e i biancorossi trovano il secondo gol, questa volta il centravanti brasiliano veste da assistman, D’Egidio serve e batte ancora il numero uno di Cupella.

Anche il secondo tempo non annoia affatto, al primo minuto tiro aereo di Felice controllato da Negro. Tre minuti più tardi Dos Santos reclama un rigore su cross di Di Cencio, l’arbitro del Lanciano lascia correre e indica il corner. D’Egidio saluta prima il campo e poi Dos Santos, tra l’undicesimo e il dodicesimo botta e risposta tra Rei e Zaccardi, entrambi mancano l’obiettivo. Un minuto più tardi Rei si accentra e lascia partire un sinistro che trova Felice a salvare la porta anche con l’aiuto della traversa. Le occasioni non mancano e a sessanta secondi dall’ora di gioco Teramo segna la tripletta, conclusione al volo di Oses, diagonale vincente e incontro sul ghiaccio. I rossoblù però vogliono almeno il gol e lo trovano con Tafili, su calcio d’angolo vincente. Anche Rei vuole entrare nel tabellone ma è sfortunato, al ventiquattresimo minuto arriva un altro legno a fermarlo. A cinque minuti dal novantesimo è il turno di Bellano dal limite, tiro alto sopra la traversa.

Teramo saluta la stagione con gli ultimi undici risultati utili consecutivi e la “doppietta” Scudetto-Coppa, una stagione da applausi anche per la Virtus Cupello che, pur non riuscendo a superare il record di punti (46, stagione 2014/2015) danno l’addio al campionato con la salvezza diretta in tasca già da settimane. Guardiamo al futuro, dopo il saluto di mister “Zetu”, la Virtus Cupello avrà sicuramente un nuovo allenatore la prossima stagione.

VIRTUS CUPELLO – TERAMO: 1-3

Gol: 35’pt Dos Santos (T), 38’st D’Egidio (T), 14’st Oses (T), 21’st Tafili (VC)

VIRTUS CUPELLO: Di Cencio (22’st Fucci), Zaccardi (42’st Di Fabio), Minchillo, Squadrone (30’st Bellano), Felice, Giardino (22’st Berardi), Irace, Tafili, Pedalino, Stivaletta (32’st ‘st D’Ovidio), Troiano. A disposizione: Ancinelli, Pollutri, Besca, Capuzzi. All.: Fiore-Barisano

TERAMO: Negro, Cangemi, Cipolletti (20’st De Marcellis), Dos Santos (10’st Santirocco), D’Egidio (1’st Rei), Palmentieri, Ferraioli, Cutilli (40’st Governatori), Oses (32′ san Damiani), Mercado, Vanzan. Coccia, Sanseverino, Pepe, Tourè. All.: Pomante

Arbitro: Nicola De Iuliis di Lanciano (Salvati di Sulmona e Di Marte di Teramo)

 
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