Corigliano-Rossano. Voto di scambio? Così il sistema Occhiuto-Straface-Graziano ha ridotto la sanità – .

Da sinistra: Piercarlo Chiappetta, Roberto Occhiuto, Carmine Potestio e Carmine Vizza

Voto di scambio? Così il sistema Occhiuto-Straface-Graziano ha ridotto la sanità a Corigliano-Rossano

Il senatore Rapanidisse “assegno storto” o “convertibile” ma anche “rapina” ha recentemente depositato una nota al Viminale sullo scambio di voti alle elezioni Corigliano-Rossano e ha fatto bene. Peccato che negli ambienti romani tutti sappiano chi è Rapina-Rapani, un senatore condannato per calunnia perché, dopo aver consegnato un assegno scoperto, ha accusato il povero disgraziato di averlo rubato… Perciò quando le sue lettere arrivano al Viminale, usarli come pallone per giocare a basket e lo abbiamo visto abbondantemente nelle vicende legate alla Corte.

Tornando al voto di scambio, caro direttore, vorrei raccontare proprio come sono state costruite alcune candidature, a cominciare da quella principale della famiglia Graziano, alias Strafalaria, anzi questo Bosco, dopo l’assunzione del genero a La tazza. E proprio il Cup – l’ufficio prenotazioni esami e visite sanitarie per chi non lo sapesse – è stato negli ultimi mesi uno dei motori del marcato apparato clientelare Occhiuto-Straface-Grazianocon numerose assunzioni di parenti – soprattutto mogli – che poi, guarda caso, si sono prestati, come nel caso di questo Lavecchia…

Ci auguriamo, quindi, che qualcuno in Procura prenda sul serio la nota del senatore Rapina, così come sarebbe opportuno andare a vedere se ci sono candidati di Civico e Popolare, la lista di coloro che a sinistra sostengono il diritto di inseguire il proprio leader carismatico, un certo Promenzio detto Iam Avantrecentemente assunti dal coraggioso Potestio della loggia Occhiuto dell’AMNI e magari qualcuno che effettivamente era nella struttura Straface, ad esempio un ragazzo il cui cognome fa rima con… Nutella.

Del resto la struttura Straface ha già prodotto persone di alto livello, come ad esempio questo Caravetta, fratello di un noto sindacalista truffatore fuggito all’estero, sorella di un candidato Straface e uno dei protagonisti della sentenza definitiva sullo scioglimento del Comune di Corigliano per mafia grazie agli incarichi dell’allora sindaco Straface dati senza alcun criterio o trasparenza, come sancito dalle sentenze.

Ma tornando alla sanità, vero terreno di caccia di ricatti e candidature del sistema Occhiuto-Straface-Graziano, quanto arrivato sul tavolo delle forze dell’ordine qualche giorno fa ci offre davvero la rappresentazione più chiara di come questi parassiti abbiano ridotto i calabresi.

La lettera è firmata da un noto ed importante primario in pensione dell’ospedale di Corigliano, che si è recato allo sportello per richiedere una visita. La giovane, neo assunta grazie ad una raccomandazione in cambio di un voto, non avendo riconosciuto l’anziano medico, ha risposto come aveva già risposto a decine di cittadini, eseguendo i suoi ordini dall’alto: “Se vuoi farlo in ospedale, ci vuole almeno un anno. Se vuoi puoi andare all’ANMI e tra qualche giorno ti serviranno”. Il medico, che conosce bene la sanità pubblica e il vergognoso sistema sanitario privato, ha subito espresso il suo disappunto ma la giovane non ha voluto saperlo, finché qualcuno dietro le quinte ha riconosciuto il medico e ha chiamato in privato il dipendente. “Ma non vedi chi è? Queste cose le dovete fare a chi non capisce che lo stiamo imbrogliando, non agli ex medici”, così miracolosamente in pochi giorni è nata la possibilità di visitare l’ospedale.

Chiaramente la cosa non è passata inosservata al medico, che ha riferito tutto alle autorità. Pensate quante centinaia di cittadini di Corigliano-Rossano passano dallo sportello e si indirizzano direttamente verso la sanità privata, incassando milioni di euro oltre ai 3 milioni ma si mormora che siano saliti a… 11 – già dati per l’Assistenza Domiciliare da la Regione direttamente alla compagnia del potente Potestio. Una speculazione vergognosa sulla salute dei cittadini. Avete notato quanti medici e infermieri ospedalieri, con mariti, mogli, fratelli e sorelle, sono candidati nelle liste Straface? Meglio farsi curare altrove che da queste persone.

Ma purtroppo il voto di scambio a Corigliano-Rossano non riguarda solo la sanità. Guardate alcuni noti commercialisti, di cui faremo i nomi nei prossimi giorni, che sono candidati: scommettiamo che hanno ricevuto incarichi direttamente dalla Regione o da aziende legate ai fondi pubblici negli ultimi mesi?

Caro direttore, Stasi può essere antipatico e tu stesso lo hai spesso criticato ma quello che ho capito in queste settimane è che quello che accadde solo 12 anni fa – e che purtroppo rimarrà una macchia indelebile nella storia di Corigliano – evidentemente non lo insegna nessuno una lezione ma non deve succedere mai più.​

Lettera firmata

 
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