15:22 domenica 28 aprile 2024
Stato di agitazione, da domani, con astensione dalla mensa, per la polizia penitenziaria del carcere San Michele di Alessandria. Lo rendono noto i sindacati (Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Fns-Cisl, Cnpp, Cgil) in una lettera congiunta indirizzata al sovrintendente del Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta e al direttore degli istituti cittadini. Invece di avvalersi, come è giusto, del servizio organizzato da una società esterna, gli agenti provvederanno essi stessi ai pasti oppure li forniranno direttamente dal negozio interno. “Nell’ultimo trimestre il carcere ha avuto un aumento di 70 detenuti, quasi tutti avevano scontato la pena detentiva. La maggior parte di questi incarichi avvengono per ragioni di ordine e sicurezza – spiegano le organizzazioni – A questa criticità si aggiunge il fatto che il personale del carcere è significativamente riorganizzato a causa di un errato piano del personale”. A preoccupare sono anche i continui attacchi al personale delle sezioni, “per i quali sono costretti a intervenire anche i colleghi degli uffici, non potendo così più garantire il regolare svolgimento del servizio. Già qualche mese fa vigeva stato di agitazione per identiche ragioni, ma non erano stati intrapresi interventi di alcuna natura per alleviare le difficoltà del personale”.
