“Lavorare per offrire un servizio al nostro territorio è un onore”, ecco J-Snow il software trentino che monitora e prevede la neve quasi in tempo reale

TRENTO. Un sistema innovativo che utilizza dati satellitari ad alta risoluzione per fornire il monitoraggio della neve quasi in tempo reale e tracciare il ciclo idrologico dei bacini a monte, rivoluzionando il mondo dei servizi e delle applicazioni sul campo.

Questo è “j-snow”, una vera “intuizione” dell’azienda trentina Waterjade – attiva dal 2014 a Pergine Valsugana nel settore idrometeorologico con specializzazione nel monitoraggio e previsione delle risorse idriche – che è stata classificata tra i progetti finalisti del Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2024il progetto Lagazuoi EXPO Dolomiti che premia le migliori idee per il settore montagna (articolo qui).

“Abbiamo sviluppato una tecnologia capace di seguire il ciclo, accumulo e fusione attraverso sistemi matematici: gli strumenti sono alimentati da dati meteo e seguono l’evoluzione della neve – spiega Matteo Dall’Amico, fondatore e amministratore delegato di Waterjade – e le nostre verifiche vengono effettuate sulla base dei nivometri presenti sul territorio, incrociando i dati con la fotografia satellitare”.

La tecnologia “j-snow” unisce, appunto, l’utilizzo di a modello basato sulla fisica Con ilassimilazione delle immagini satellitariper garantire grande precisione nelle osservazioni e il risultato è un dato di fatto monitoraggio quotidiano alta precisione e coerente con la morfologia e la meteorologia.

L’approccio innovativo consente inoltre il ricostruzione della neve negli anni passaticosì come il previsione di accumuli e scioglimenti nelle prossime 72 oredati estremamente utili per la gestione dei bacini idrici e per questioni di protezione civile.

“Un’altra applicazione è infatti legata alla redazione dei bollettini delle valanghe – spiega Dall’Amico – e anche questa è molto utile per gli escursionisti: sono proprio i centri valanghe che si avvalgono del nostro supporto”.

A certificare il valore assoluto del sistema, lo scorso anno ne è arrivato uno nuovo per Waterjade importante riconoscimentocome specifica il fondatore: “Il software è stato premiato come miglior prodotto del 2023 dall’Agenzia spaziale europeanell’ambito del concorso ‘myEUspace’, ricevendo un assegno di 100mila euro”.

Ritornando a legame con la montagna di “j-snow”, che gli è valso anche la finale di Lagazuoi vince il Premio Idee MontagnaDall’Amico spiega come “gli scialpinisti possono essere coinvolti attivamente nel progetto, trasformandosi in reale sentinelle dell’ambiente“.

COME? Attraverso i propri smartphone e un’applicazione dedicataquesti possono fornire informazioni sulla quantità di neve presente in una determinata zona e questo “è a esempio concreto di scienza dei cittadini” in cui gli utenti di un servizio diventano fornitori di dati per lo stesso.

“Il fatto di essere stato selezionato tra i progetti finalisti del premio – spiega Matteo Dall’Amico – Siamo stati particolarmente lieti di lavorare per offrire un servizio al nostro territorio è un grande onore e il fatto che questo venga riconosciuto è particolarmente bello”.

E il progetto, nonostante i successi e gli apprezzamenti ricevuti, non è assolutamente statico guarda direttamente al futuro.

«Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo – conclude Matteo Dall’Amico – l’intenzione è quella di ampliare il nostro raggio d’azione diventando operativi non solo su tutto l’arco alpino ma anche sulle catene montuose d’Europa e del mondo”.

 
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