il discorso di saluto del sindaco Antonio Rusconi – .

il discorso di saluto del sindaco Antonio Rusconi – .
Descriptive text here

In occasione del consiglio comunale – l’ultimo del mandato – tenutosi lunedì 22 aprile 2024, il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconileggiamo un discorso di saluto e di ringraziamento rivolto alla popolazione di Valmadrera, che qui riportiamo.

Il titolo, per me gradevole, l’ho preso in prestito da uno dei libri ingiustamente dimenticati di Enzo Biagi, con interviste a sole donne e mi sembrava lontano dalla retorica dire grazie ai Valmadreresi per questi anni di impegno e passione politica sui banchi del Consiglio, fin dal giugno 1985, quando da giovane “ragazzo dell’oratorio” mi ero candidato come indipendente nella lista della Democrazia Cristiana.

Non so cosa mi riservi il futuro, in politica e non, ma da questa straordinaria esperienza emergono nella mia mente solo ricordi positivi: non che non ci siano state amarezze, delusioni o momenti difficili, ma – come spiego in i numerosi corsi per giovani che organizzo o a cui partecipo – nessuno di noi è obbligato a essere Consiglieri, Sindaci, Deputati e il confronto deciso, anche la critica forte, con i cittadini che non si sentono adeguatamente ascoltati, rientrano comunque in questo scelta.

Mi ritengo una persona fortunata in politica, dove forse ho raggiunto traguardi oltre i miei meriti, come la rappresentanza dell’Italia all’UNESCO e diversi incarichi parlamentari, ma nessuno di questi incarichi mi ha dato la stessa emozione di essere sindaco della “mia” Valmadrera, un’esperienza che, credo anche per i ruoli svolti in rappresentanza dei sindaci italiani a livello nazionale e regionale, è stata determinante anche per i successivi impegni politici.

Ho avuto l’opportunità di collaborare come consigliere e assessore con diversi sindaci: Mauro Panzeri, dal quale ho imparato l’autorevolezza del ruolo di Sindaco e la capacità di guidare il consiglio comunale, Nicola Perego che mi ha insegnato la vita quotidiana dell’impegno e della senso dell’interesse pubblico, Mario Anghileri che, sapientemente, mi ha invitato alla pazienza nell’ascolto e alla capacità di lavorare in squadra e in gruppo, Marco Rusconi per il valore dell’impegno dei giovani al servizio della comunità, Donatella Crippa, per il tempo e la passione donati e dimostrati.

A tutti loro va il mio profondo ringraziamento e riconoscenza, ma – proprio per evitare scelte scomode – poiché mi è capitato di rispondere più volte alla domanda su quale politico proporrei come esempio per i giovani, a intervistatori che pensavano a Martinazzoli o a Zaccagnini , ho fatto il nome del mio omonimo ex consigliere comunale di Valmadrera, che con autentico spirito di servizio ha servito con impegno quotidiano per sessant’anni questa comunità, perché i giovani – insegnava Paolo VI – hanno bisogno di testimoni più che di maestri e di una lezione semplice e chiara che impone che la vita privata sia la stessa immagine della vita pubblica.

E questo è possibile solo essendo amministratore pubblico nei piccoli Comuni, perché il servizio alla propria comunità è la forma più diretta di politica, quella dove il sindaco guarda in faccia il cittadino, che il giorno dopo lo chiama per avere una risposta concreta , dove la politica si calcola più strettamente sulla misura della vita.

Vorrei ringraziare tutte le persone che ho incontrato: sono volti, nomi, storie per le quali provo innanzitutto un sentimento di gratitudine non rituale. Ringrazio i dipendenti del Comune, per molti dei quali, soprattutto durante i miei tre mandati da sindaco, sono stato un punto di riferimento esigente o – forse – non facile, chiedendo presenze in orari aggiuntivi e maggiore disponibilità, con la consapevolezza che la loro immagine è stata la prima e forse la più importante immagine dell’Amministrazione nei confronti del cittadino. Ringrazio tutti i consiglieri comunali e consiglieri comunali – di maggioranza e di opposizione – che ho incontrato, ai quali esprimo la mia più sentita gratitudine, i segretari comunali, competenti collaboratori.

La politica a volte porta a scelte dolorose, ma penso che sia stato importante il rispetto per il contributo che ognuno di noi ha offerto alla comunità di Valmadrera.

Mi scuso sinceramente se, soprattutto nella passione del dibattito politico in Consiglio o nell’incontro quotidiano con il cittadino, ho deluso o ci sono state incomprensioni: ho sempre, per quanto possibile, distinto ogni errore dal rispetto della persona.

Questi cinque anni sono stati particolarmente difficili per le conseguenze di due anni di Covid, per vicende familiari, per le oggettive difficoltà di una comunità con tante strutture, praticamente tutte comunali (asilo nido, casa di riposo, centro Oltre Noi, ecc.) , la perdita umana e sociale di Pamela, ma le ho vissute con la libertà di poter comportarmi consapevolmente e con l’impegno di non dovermi ricandidare a sindaco, e quindi di cercare con difficoltà la risposta migliore rispetto all’obiettivo di consenso .

Non parlerò dei lavori eseguiti, questo grazie a tutta la squadra di maggioranza, ma sono felice, in un momento di difficoltà per tante famiglie, di non aver influito su alcuna tariffa o costo dei servizi.

Al nuovo sindaco che mi succederà il 10 giugno dico che l’ambizione e l’impegno più difficile è la vita di tutti i giorni, essere il Sindaco di tutti anche sui piccoli problemi familiari, personali, lavorativi e offrire la stessa disponibilità all’importante imprenditore (attività produttive e associazionismo sono le due grandi ricchezze di Valmadrera) e alla persona sola e disperata.

Un ringraziamento finale, non formale, alla stampa per il loro impegno, ma soprattutto a tanti colleghi sindaci, di idee politiche diverse, ma uniti dalla passione per il bene comune della propria comunità: non dimenticherò il loro affetto.

Ringrazio il Signore per il dono di questa nuova opportunità da sindaco dal 2019 al 2024, gli chiedo di essere misericordioso per i miei errori.

Ciao a tutti.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Nardò-Andria 1-0. Semifinale Play Off. Intervista post partita a mister Costantino. – .
NEXT evviva Roverelli-Braconi e Giavolucci-Chiarucci • newsrimini.it – .