Ogni comasco – compresi neonati e ottantenni – ha pagato nel 2023 65,1 euro di multa per violazioni al Codice della strada. Un dato superiore alla media della nostra regione, ma che va rivisto in base alla massiccia presenza di turisti, nonostante l’assiduità dei controlli nella nostra città e potrebbe giocare un ruolo importante anche una maggiore capacità di riscossione di quanto effettivamente dovuto.
I numeri sulle multe a Como nel 2023
Lo fa il sito Facile.it su dati Siope, il sistema informativo dell’operato degli enti pubblici, relativi ai proventi derivanti dalle sanzioni contro le famiglie per violazioni al codice della strada nel 2023. Como in termini assoluti è al quinto posto in Lombardia, con quasi 5,5 milioni incassati, contro i 147 milioni della prima in classifica, il Milan, e i 652mila euro dell’ultima (Sondrio). Interessante il confronto con i nostri vicini di Varese: la città, di fronte a una popolazione di residenti non troppo diversa dalla nostra (79mila contro 84mila) ha speso in multe la metà di noi, circa 2,8 milioni, probabilmente proprio a causa della diversa percentuali di turisti.
A Como, però, la raccolta effettiva è aumentata, rispetto all’anno precedente, del 24,4%, come certificato un paio di mesi fa da un’analoga indagine pubblicata dal Sole24Ore, che collocava il Comune di Como alla posizione numero 35 nella classifica delle città italiane che hanno incassato di più grazie alle multe per infrazioni al Codice della Strada.
Se si calcola il dato pro capite sulla base degli incassi, Como sale di posizione nella classifica lombarda, piazzandosi al quarto posto dietro Milano, Pavia e Mantova, ma anche in questo caso il dato è sicuramente “drogato” dal numero di multe inflitte escursionisti e visitatori (molti dei quali, tra l’altro, sfuggono all’attenzione degli esattori delle tasse)
Il rapporto Facile.it integra i dati diffusi lo scorso giugno – in attesa dei nuovi di prossima pubblicazione – in occasione della festa della polizia locale: 130mila multe (130.367 per la precisione) le multe elevate dal 1 giugno 2022 al 31 maggio 2023 Di queste, circa 3mila sono state firmate dagli assistenti stradali, e quasi la metà provenivano dal mancato rispetto delle norme di accesso alla zona a traffico limitato.
Sono infatti ben 63mila le multe accertate dal poliziotto elettronico che vigila sui varchi ZTL. In pratica più di 5mila al mese, 175 al giorno, con un incremento del 12,6% rispetto all’anno precedente. Si tratta di turisti, ma anche di furgoni che non rispettano orari e modalità di ingresso e vengono automaticamente sanzionati dalle telecamere.
