L’incendio alla scuola Don Minzoni costa al Comune ben 100mila euro: è questo il valore complessivo degli interventi urgentissimi approvati nei giorni scorsi dalla Giunta per dare il via libera al restauro e alla messa in sicurezza della scuola andata a fuoco l’inizio del mese.
Lo scorso 2 aprile, infatti – per cause ancora da accertare da parte dei vigili del fuoco – ha preso fuoco l’area dell’istituto che ospitava l’aula di musica, gravemente danneggiata. Per fortuna in quel momento la scuola era chiusa per le vacanze di Pasqua e si svolgeva solo l’attività sportiva nella palestra che non è stata colpita dalle fiamme che sono state subito domate dai vigili del fuoco di Ravenna. L’intero complesso scolastico però è rimasto chiuso per alcuni giorni anche a causa del fumo che aveva permeato i locali.
L’importo necessario per il ritorno alla normalità è il risultato dei calcoli a seguito del sopralluogo effettuato dal tecnico del Comune: in sintesi, dalla sua perizia emerge che «l’incendio ha causato danni al controsoffitto del portico, alle persiane e agli infissi della sala della musica e degli ambienti adiacenti; il fumo e il calore che si svilupparono provocarono danni anche agli strumenti, ai materiali e ai dispositivi presenti nella sala musica e all’impianto elettrico. Il fumo ha invaso parte della scuola”. Sulla base di tali valutazioni, il tecnico ha ritenuto “che la situazione attuale non ammetteva alcun ritardo, al fine di tutelare l’incolumità pubblica e privata ed evitare ulteriori danni”. In breve, dobbiamo agire con urgenza. Gli interventi necessari per il ripristino, affidati alla ditta Cear che si è immediatamente resa disponibile, sono i seguenti: messa in sicurezza e isolamento dell’impianto elettrico, verifica dell’impianto di rilevazione incendio e ripristino del sistema di apertura dell’evacuatore fumi; rimozione delle persiane danneggiate dal calore dell’incendio, messa in sicurezza degli infissi, rimozione degli infissi e dei vetri rotti e sostituzione dell’uscita di emergenza rotta dai vigili del fuoco durante il loro intervento; rimozione dei controsoffitti sporchi di fuliggine e deteriorati nella sala musica della segreteria e nel corridoio dell’atrio; compartimentazione degli ambienti attraverso la fornitura e posa in opera di una parete in cartongesso per separare la zona interessata dall’incendio dal resto dell’edificio; pulizia ed adeguata imbiancatura con idonei prodotti antifumo nella zona del corridoio sovrastante la segreteria dell’atrio principale maggiormente interessata dal fumo”.
