Con tre astenuti dalla lista “Terre Estensi” e sette sì dalla lista di maggioranza “Ferrara Insieme”, è stata votata in Consiglio provinciale la deliberazione per l’approvazione del resoconto di gestione 2023.
Un consuntivo che, nel rispetto dei vincoli normativi tra cui pareggio di bilancio e limiti di spesa per il personale, si è chiuso con un avanzo libero di 8,9 milioni.
Quasi nove milioni che, come prevede la legge, è ciò che resta della sottrazione dal risultato amministrativo (25,7 milioni) della parte accantonata relativa alle riserve, della parte vincolata (compresi contenziosi e crediti dubbi) e della parte destinata agli investimenti. L’avanzo di bilancio consuntivo del 2023 è la conseguenza di una gestione prudente che ha dovuto tenere conto di diverse incognite.
In primo luogo, il calo del mercato dell’auto, da cui dipendono i ricavi delle assicurazioni auto (da 12 milioni del 2019 agli 11,5 milioni dello scorso anno) e dell’Ipt (da 10,7 milioni del 2019 a 9,7 milioni del 2023). ).
L’ufficio contabilità dell’organizzazione ha poi dovuto tenere costantemente sotto controllo l’andamento dei prezzi dell’energia e quindi delle fatture. Un andamento che, dopo l’iniziale spinta al rialzo nel 2022 dovuta soprattutto al conflitto russo-ucraino, ha fortunatamente successivamente conosciuto un parziale rallentamento rispetto alle aspettative più pessimistiche. L’emergenza russo-ucraina ha avuto ripercussioni anche sugli aumenti dei prezzi delle materie prime e dei tassi di interesse.
In particolare, l’aumento dei tassi sui mutui a tasso variabile (dallo 0,77 di media del 2022 al 4,27 per cento dell’anno successivo) ha reso necessario il ricorso ad uno specifico aggiustamento di bilancio nel corso del 2023.
Sul fronte dei prezzi delle materie prime, invece, il problema aveva dimensioni nazionali tali da richiedere interventi governativi, che si tradussero per la Provincia di Ferrara in 3 milioni di entrate compensative attraverso la Cassa Opere Indifferibili (FOI).
Il quadro complessivo di tali incertezze ha quindi indotto ad una cauta gestione dei conti provinciali nel corso del 2023. Attitudine premiata nel consuntivo con un risultato positivo sul rispetto dei parametri di legge, pareggio di bilancio e, infine, con un avanzo libero.
L’utilizzo di tali risorse sarà oggetto di apposita delibera in una prossima riunione del Consiglio, nella quale si voterà la destinazione dell’eccedenza.
Intanto il presidente Padovani ha annunciato che avvierà un confronto con l’assemblea dei sindaci per concordarne l’utilizzo.
