Il movimento politico DEMOS MANFREDONIA, con il gruppo LA FORZA DELLA PUGLIA che raccoglie e fa tesoro del pensiero, dei valori e dell’eredità politica di Guglielmo Minervini, non parteciperà con proprie liste alle elezioni amministrative che si svolgeranno l’8 e il 9 Giugno 2024 a Manfredonia.
DEMOCRAZIA SOLIDALE, come nuova proposta politica, le cui radici affondano nel cattolicesimo democratico e progressista, nella cultura laica, civica e solidale, è stata presentata alla COMUNITÀ DI MANFREDONIA il 9 marzo 2024, non con l’intento di costituire una formazione politica immediatamente funzionale all’imminente consultazione elettorale – come preannunciato – ma, in questa prima fase, ricostruire un orizzonte di senso e anche un capitale di passioni, tempo e competenze, cercando di animare e sostanziare uno spazio politico di riflessione mai concentrato su temi e progetti per la Città.
DEMOCRAZIA SOLIDALE, già nel mese di aprile 2024, ha proposto CONNESSIONI E CONVERSAZIONI SULLA POLITICA GENERATIVA con la partecipazione di Appassionati Costruttori di Futuro su temi quali: Lavoro, Fragilità, Vulnerabilità sociale, Prospettive future e Politiche giovanili, Cultura, Socialità, Sviluppo e Crescita Civile. I prossimi colloqui, inizialmente previsti per maggio, riprenderanno dopo la consultazione elettorale.
La POLITICA va riscoperta, va ripensata, senza consumarla frettolosamente e in chiacchiere senza spessore e senza memoria.
FIDUCIA e CONSENSO vanno riconquistati giorno dopo giorno, decisione dopo decisione, creando dialogo, conoscendo la realtà, i bisogni e le aspirazioni di ognuno.
La costituzione dell’attuale quadro politico, per la DEMOCRAZIA SOLIDALE, non fornisce alla CITTÀ DI MANFREDONIA una coerente, autentica e reale azione POLITICA di “discontinuità”, fortemente auspicata per la nostra COMUNITÀ.
L’evoluzione delle ben note dinamiche politiche locali, gli imbarazzanti colpi di scena e, non ultimi, i prevedibili “riconsolidamenti”, confermano per DEMOCRAZIA SOLIDALE come, allo stato attuale, non esistano reali e mature condizioni politiche per rispondere ad una nuova e forte domanda di cambiamento che chiede alla POLITICA di rielaborare creativamente, in forme molto più articolate, costanti e dirette, il rapporto con la società.
Per essere GENERATIVA, la POLITICA o mette in gioco nuove energie per un cambiamento reale oppure si limita a regolare gli interessi esistenti.
LA POLITICA GENERATIVA per sfidare il futuro non può piegarsi per gestire il presente.
La POLITICA GENERATIVA ci chiede di prendere sul serio sia la Comunità che le Persone. Smettiamo di considerare la COMUNITÀ DI MANFREDONIA solo un destinatario passivo perché rivendica il ruolo di soggetto attivo dell’azione pubblica. Non volteremo le spalle alla nostra CITTÀ e alle generazioni virtuose.
Non saremo neutrali ma motivati politicamente. Partendo dal “NOI”, e non dall’”IO”, confidiamo nel CORAGGIO e nella PARTECIPAZIONE al voto democratico dei cittadini di Manfredonia, per ESSERE PROTAGONISTI E NON SPETTATORI DEL FUTURO, per ESPRIMERE UN CONSENSO CONSAPEVOLE E RESPONSABILE, FONDATA SU ETICA E LEGALITÀ, LIBERA DA CONDIZIONI POTENZIALI, ZONE GRIGIE E GRUPPI DI POTERE DI QUALSIASI DERIVAZIONE.
La nostra Comunità ha bisogno dell’impegno civico, diretto e indiretto, di cittadini che sappiano ACCOGLIERE IL SERVIZIO ALLA POLITICA “SENZA COMPROMESSI” – inequivocabilmente evitabile e in nessun modo giustificabile – che non sia accompagnato da interessi di parte, che sia dotato di ADEGUATE COMPETENZE E RICONOSCIUTE CAPACITÀ AMMINISTRATIVE , che pongono consapevolmente e consapevolmente IL BENE COMUNE AL CENTRO DELL’AZIONE POLITICA SOLO ED ESCLUSIVAMENTE. Occorre rimettere MANFREDONIA al centro della nostra attenzione, con un’agenda chiara e stringente di cose da fare, per dare un SENSO e una “MISSIONE” al prossimo Consiglio.
Il tempo e gli eventi ci daranno riscontri e prove. NOI di DEMOCRAZIA SOLIDALE, con LA FORZA DELLA PUGLIA, abbiamo storie di maestri e strade maestre da continuare a percorrere. Continueremo a “LIBERARE” LA FIDUCIA per contaminare e attivare processi di cambiamento, per ribadire il primato della coscienza sull’apparenza, della responsabilità sulla passività, della partecipazione sulla delega in un’ottica di POLITICA GENERATIVA per le COMUNITÀ e per la PUGLIA CHE SARÀ ESSERE .
