è presente la piramide EV-K2-CNR – .

La struttura verrà trasferita al campo base dell’Everest

Al “fuori salone” era presente anche il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico per presentare un progetto formativo sperimentale

MILANO – La La Lombardia sul tetto del mondo: nei giorni scorsi, in occasione della Settimana del Design di Milanola piramide diL’associazione EV-K2-CNR ha esposto nel piazzale di Palazzo Lombardia. La struttura entrerà presto in funzione Nepala 5000 metri di altitudine, nei pressi del Campo base dell’Everestper modernizzare il laboratorio-piramide presente già da trent’anni, ideato da Ardito Desioorganizzatore della prima salita del K2 nel 1954, e Agostino Da Polenzauno dei più grandi alpinisti italiani.

Nel contesto di “fuori dal soggiorno”accanto a Da Polenza, presidente dell’associazione Ev-K2-CNRera presente anche Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas)Per presentare un progetto formativo sperimentale: presto entreranno due istruttori del Cnsas Pakistan condividere le tecniche ed i rudimenti del soccorso alpino.

Sempre più persone scelgono questa meta per ascensioni, escursioni e sport legati alla montagna; di conseguenza, il salvataggio organizzato sta diventando un aspetto cruciale. La collaborazione aiuterà a creare e crescere Pakistan una struttura che ha il conoscenze adeguate per garantire un servizio di soccorso in contesti montani. Il progetto ha durata triennale e coinvolgerà: “portatori di alta montagna”ai quali i nostri istruttori cercheranno di trasferire tecniche e procedure.

IL soccorso organizzato in Lombardia ha avuto un notevole impulso soprattutto negli ultimi trent’anni, anche grazie all’introduzione delsoccorso in elicotterooperativi giorno e notte, e con una formazione sempre più specializzata dei soccorritori: un patrimonio di esperienze che può essere messi a disposizione dei paesi che stanno seguendo lo stesso percorso.

Infatti un altro obiettivo è proprio quello di gettare le basi, in Pakistan, per un servizio di aeroambulanza che, ad oggi, è regolamentato e gestito in ambito militare. La somiglianza con il Cnsas, soprattutto quello lombardo, è evidente: in passato, anche qui l’elisoccorso cominciava con l’Aeronautica Militare (SAR di Linate) e con elicotteri privati ​​stazionati presso Lecco, Sondrio e Clusone. Oggi, dopo più di trent’anni, grazie alle scelte politiche e ai contributi regionali, i cittadini della Lombardia dispongono di un servizio di eliambulanza strutturato ed efficace.

IL Cnsas ha tra le sue finalità istituzionali anche l’informazione e prevenzione e così è è eticamente necessario trasferire la conoscenza anche a quei Paesi che ne hanno bisogno; per questo siamo coinvolti anche in altri progetti esteri, come in Kosovo. Si tratta di iniziative che possono certamente dare lustro al nostro Paese, contribuendo, seppur marginalmente, al mantenimento delle relazioni internazionali necessarie in molti contesti.

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