Il Palermo di Mignani sfida lo Spezia per ottenere una vittoria che sblocca mentalmente la squadra: Ranocchia torna tra i titolari
L’edizione odierna del Giornale di Sicilia si concentra sulle probabili scelte di formazione di Mignani in vista del turno infrasettimanale contro lo Spezia guidato da D’Angelo. Trasferta insidiosa e delicata dal punto di vista tecnico e psicologico, a causa di un dato tecnico decisamente superiore all’attuale posizione in classifica espressa dalla squadra ligure, unito alla disperata necessità di punti di Verde e compagni impegnati ad evitare il spettro dei playout. Il Palermo è chiamato ad una reazione immediata dopo la sconfitta del Barbera contro la Reggiana, la prima dell’era Mignani ma la settima assoluta tra le mura amiche di una stagione nettamente al di sotto delle aspettative. Il sesto posto deve essere assicurato in una prospettiva playoff e un accesso matematicamente convalidato ai playoff promozione. Mignani non ha intenzione di cambiare il modulo proposto finora, cioè 3-5-2 o 3-4-1-2 all’occorrenza, ma probabilmente cambierà qualche giocatore dell’undici titolare per dare freschezza fisica e mentale, oltre che qualità e personalità, alla sua squadra. Il primo indiziato a scendere in campo tra i possibili volti nuovi è sicuramente Filippo Ranocchia, rientrato per una parte del match contro la squadra di Nesta dopo un’assenza dal campo di oltre quaranta giorni. Resta da capire in quale posizione e al posto di chi Ranocchia potrebbe riconquistare la maglia da titolare. Molte le ipotesi come sottolinea il noto quotidiano regionale: l’ex giocatore dell’Empoli potrebbe subentrare a Henderson nel ruolo di costruzione intermedia, completando il centrocampo con Gomes e Di Francesco, oppure il classe 2001 potrebbe agire da puro offensivo. centrocampista, in un 3-4-1-2 alle spalle di un inedito tandem offensivo formato da Di Francesco e Brunori, con Mancuso inizialmente seduto in panchina. Mignani vuole consolidare riferimenti e concetti solidi, inserendo gradualmente nella causa i giocatori recuperati, come Ranocchia e Vasic tra gli altri, in un quadro definito e tangibile. C’è voglia di ottenere quella vittoria che libera la mente della squadra e la sblocca psicologicamente, per continuare quel processo di assimilazione e crescita graduale intrapreso dal Palermo fino al bel pareggio contro il Parma capolista del torneo cadetto.
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30 aprile – 10:21
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