CASERTA – L’auspicio di questo 1° maggio è che la celebrazione sia accompagnata da una riflessione. È quanto scrive il segretario generale della Cisal Caserta Ferdinando Palumbo in un messaggio di auguri inviato questa mattina alla stampa. Questa provincia, sostiene il sindacalista, esige un deciso cambio di direzione; occorre un decalogo di priorità che, per quanto ci riguarda, non può prescindere da sviluppo, occupazione, legalità, sicurezza, inquinamento, agricoltura, industria, salute, inclusione e pari opportunità, una svolta che possa farci uscire dalle catene che ci relegano agli ultimi posti nella classifica nazionale della qualità della vita. Sarà necessario ascoltare ogni singola realtà, monitorare e risolvere le difficoltà e le criticità in ogni angolo della provincia affinché possa fiorire una primavera sociale che parta dalla gente, dalla base. È opportuno sciogliere il cordone dei notabili che blocca le scelte, che mette a tacere le diversità e che quindi non sprigiona nuove energie. Il nostro pensiero va inesorabile ai lavoratori coinvolti nelle tante crisi industriali per le quali non c’è orizzonte in vista, ai parenti di chi ha perso la vita sul lavoro, alle famiglie dei disabili sempre in difficoltà e alle donne che troppo spesso sono sottopagati e discriminati. C’è urgente bisogno di politiche di valorizzazione e coordinamento per il turismo e l’agroalimentare, settori che potrebbero rappresentare un volano per la ripresa. Nel frattempo, la nostra voce libera continuerà a essere un forte megafono, un pungolo costante contro l’autoreferenzialità di una classe dirigente che troppo spesso si è rivelata fallimentare. Una manifestazione, una gita fuori porta, una passeggiata in riva al mare serviranno domani a rigenerare le nostre forze e la nostra coscienza per entrare in quella marcia in più di cui abbiamo bisogno.
