Proseguono le attività dell’Amministrazione comunale di Barletta a sostegno della riqualificazione degli edifici scolastici della città e degli impianti sportivi annessi.
Novità importanti per Asilo Nido “Maria Montessori”..
Sono stati affidati alla ditta incaricata i lavori di adeguamento sismico, di adeguamento impiantistico e di messa in sicurezza ai fini della fruibilità, dell’efficienza energetica e dell’attrattività. Si tratta di opere finanziate con Fondi del PNRR per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro.
Per consentire la realizzazione degli interventi, incompatibili con le attività scolastiche, l’Amministrazione ha raggiunto un accordo con la direzione scolastica, gli insegnanti e i genitori riguardo al trasferimento delle classi presenti nell’asilo Maria Montessori alla scuola “Modugno” di via Ofanto.
I lavori proseguiranno come da programma 547 giorni consecutivi. La ristrutturazione della scuola Montessori rientra in un più ampio programma scolastico dell’Amministrazione, finanziato con fondi PNRR, volto a migliorare il comfort scolastico dei nostri piccoli cittadini.
Il progetto definitivo-esecutivo relativo ai lavori di risanamento dell’ palestra della scuola Fieramosca di Via Botticelli che riguarderà la pavimentazione sportiva, gli spogliatoi, i bagni e la copertura piana.
Il costo totale dei lavori è € 168.000. “Il benessere dei nostri figli – ha dichiarato l’ Il sindaco Cosimo Cannito e il Consigliere per i LL.PP. Lucia Ricatti e l’Assessore allo Sport Marcello Degennaro – è al centro del nostro impegno quotidiano.
Questo intervento segue quelli già realizzati nelle aree dedicate allo sport presso le scuole “Modugno”, “Girondi”, “Musti” e “Fieramosca”.
Ora è la volta della palestra della scuola Fieramosca di via Botticelli mentre, a breve, inizierà la realizzazione dell’area sportiva multifunzionale all’aperto dell’istituto comprensivo “P.Mennea” di via Donizetti (per un importo complessivo di 600.000 euro). .
Il nostro obiettivo è riuscire a mettere a disposizione dell’utenza scolastica ma anche dell’associazionismo e dell’utenza sportiva quanti più spazi possibili dedicati alle attività ricreative e sportive dei nostri ragazzi”.