il mistero delle ‘bozze’ – .

il mistero delle ‘bozze’ – .
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A Bologna è polemica sul ‘click day’ per l’iscrizione ai centri estivi, che anche quest’anno si è svolto tra disservizi e code interminabili. E non sono arrivate le ricevute delle domande presentate

Pubblicato:30-04-2024 11:40

Ultimo aggiornamento:30-04-2024 11:43


di Marcella Piretti e Vania Vorcelli

BOLOGNA – Cambia il sistema di presentazione delle domande, i disagi restano per le famiglie bolognesi che hanno deciso di iscrivere i propri figli ai centri estivi. Quest’anno il sistema era stato rinnovato, studiato meglio, con l’obiettivo di evitare cose e blackout di sistema che negli ultimi due anni aveva reso il click day un incubo. Questa volta il Comune aveva previsto anche la possibilità di precompilare la domanda, nelle settimane precedenti il ​​’click day’ di ieri, proprio per velocizzare le operazioni ed evitare blocchi. Ha funzionato? Ma niente affatto. Gli inconvenienti, a parte i primi 10 minuti in cui l’invio è stato facile, sono continuati per tutta la giornata, con code molto lunghesistema che si è fermato proprio quando era il momento di inviare e altre inefficienze. E non è finita: perché a un certo punto del pomeriggio ha cominciato a diffondersi una discreta preoccupazione sull’ mancata ricezione delle ricevute domande alla email di riferimento. Una volta presentata la domanda, il sistema prometteva una rapida consegna della ricevuta. Ma di questi, ora dopo ora, nemmeno l’ombra. E chi ha deciso di rientrare sul conto del proprio Comune si è ritrovato la domanda è ancora “in bozza”. Panico. Molti poi lo hanno riaperto (con nuove code eterne), lo hanno ricompilato e poi lo hanno rispedito, ma poi si sono imbattuti in scritte minacciose sul fatto che le domande non potevano essere inviate. Forse perché era la seconda spedizione? Non lo so. Infatti il ​​messaggio era: “Il modulo è stato sospeso e non può essere ricaricato“.

I gruppi Facebook bolognesi dedicati alle tematiche scolastiche sono colmi di critiche al sistema e invettive contro il Comune: la gente restava in coda per ore (tra l’altro “durante l’orario di lavoro”), il sistema che crolla e dà il famoso ‘Errore del server’. E poi, appunto, il ‘mistero’ delle domande effettivamente inviate o meno. A chi ha provato a chiedere all’Ufficio estivo del Comune, al telefono o via mail, come mai non erano arrivate le ricevute, si è sentito rispondere che c’erano state”Problemi tecnici“, ma che presto si sarebbero risolti e sarebbero arrivati ​​gli incassi. E le bozze? Nel gruppo ‘Scuole di Bologna e provincia’, qualcuno giura che in fondo alla domanda di iscrizione, in caratteri piccoli, c’era scritto che la domanda, fino all’accettazione, sarebbe apparsa nel sistema ancora come ‘in bozza’. Forse.

Ieri, intanto, l’unico momento in cui la piattaforma del Comune di Bologna ha funzionato velocemente è stato proprio i primi 10-15 minuti. Coloro che hanno fatto la fila a partire dalle 13.30, ossia l’orario a partire dal quale il sistema consentiva l’accesso. Peccato che nelle spiegazioni della procedura non si dica da nessuna parte che l’accesso alle 13.30 avrebbe già messo la gente in coda. Diceva solo che si sarebbe potuto entrare da quell’ora ma che tutto sarebbe comunque iniziato alle 14, con code e domande da riempire in modo “casuale” (sic!). Ovviamente anche la mancanza di informazioni sulla possibilità di fare la fila a partire dalle 13.30 è stata ulteriore motivo di polemica. Insomma, a parte i pochi fortunati che già alle 13.30 erano davanti al PC, chi ‘entrava’ pochi minuti dopo le 14 si ritrovava in una coda interminabile, con migliaia di persone in attesa. Anche i problemi tecnici rendono la registrazione un percorso a ostacoli, con il sistema va in tilt quasi immediatamente: intorno alle 14.30 la prima sosta, durata circa un’ora. Poi una seconda pausa più breve, intorno alle 16.30. Il fatto è che molti hanno impiegato almeno quattro ore per inserire e inviare la domandaanche per chi lo aveva compilato nelle settimane precedenti.

“Purtroppo ci sono ancora problemi riguardo al click day dei campi estivi. Ancora una volta il sistema è in tilt e la pazienza delle famiglie è ancora una volta messa a dura prova», mette il dito sulla ferita il capogruppo di Forza Italia in Comune, Nicola Stanzani. “È sicuramente un segnale di apprezzamento per un sistema integrato che come Forza Italia abbiamo sempre sostenuto, ma dobbiamo ribadire che certe novità vanno comunicate e gestite meglio, per limitare questi e altri disagi che stiamo vivendo in questo momento. . Confidiamo ora in una rapida ed efficace risoluzione delle attuali inefficienze da parte dell’amministrazione”, afferma Stanzani. L’esasperazione delle famiglie si diffonde anche sui social, dove in molti denunciano l’estenuante procedura.

Avrebbero fatto giurare anche Gandhi“, si lamenta Marco, che dopo un’ora ha ancora davanti a sé 2.640 persone, mostrando una foto dello schermo del computer. “Passo il pomeriggio incollato al pc”, si rassegna. Nuove procedure, stessi problemi. Incompetente”, dice Gennaro. “Avevo fatto di tutto, precompilazione, tentativo di accesso alla coda prioritaria. Niente di peggio dell’anno scorso”, Laura scuote la testa. In mattinata il Comune aveva ricordato che la corsa al posto inizierà alle 14 con iscrizioni aperte “fino alle 12 del 6 maggio” per la fascia di età e per coloro che frequentano la scuola primaria (early adopters). «Quindi niente click day ma l’inizio delle iscrizioni che rimarranno aperte per una settimana».

L’anno scorso “l’85% dei ragazzi e delle ragazze è riuscito ad iscriversi al centro estivo scelto come prima preferenza e il restante 15% al ​​centro estivo scelto come seconda preferenza. E che anche dopo le prime due settimane dall’iscrizione i posti erano ancora disponibili in quasi tutti i centri estivi e per quasi tutte le settimane», ha ricordato il Comune. Partirà la seconda fase delle iscrizioni, per la fascia d’età 3-6 anni dalle 14:00 del 6 maggio terminerà alle 12:00 del 13 maggio. Sarà il secondo click day e speriamo che funzioni meglio di quello di ieri.

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