A Marco Polenghi una cosa non sembra mai mancare: lo spirito positivo. Senza ombra di dubbio anche lui è stata una delle grandi delusioni della domenica pomeriggio, il gol di Caldiero al 95′ ha spento gli ardori dello stadio Garilli: «Sì ma solo per un attimo, dobbiamo crederci tutti fortemente» ci dice.
Intercettiamo al telefono il numero uno di via Gorra tra un appuntamento e l’altro, molto disponibile e non si tira indietro nel parlare dell’ultimo turno di domenica a Varesina: «Per il resto, come si fa nelle aziende, somme e valutazioni facciamo gireremo alla fine della stagione.
Fa parte della fiducia – e “se doveva succedere domenica, perché non dovrebbe succedere dopo”? – o chi ci crede per dovere morale?
«Io faccio parte di quelli razionali. Diciamo che il percorso oggettivo dice che siamo un punto indietro e in palio ci siamo solo noi e Caldiero. In corsa però siamo noi, ma abbiamo già avuto, il più delle volte, la dimostrazione che in questo campionato le carte che abbiamo in mano non dicono tutto. Le sorprese ci sono sempre, andiamo a competere per la promozione sapendo che, anche se facciamo del nostro meglio, potrebbe non bastare”.
Quindi se ne va molto fiducioso. «Ci mancherebbe, io e tutto il club lo siamo. C’è voglia di giocarsela fino in fondo questa domenica e noi siamo i primi a credere in una possibile rimonta”.
E cosa ti senti di dire ai tifosi del Piacenza?
«Che non hanno certo bisogno di alcun appello, tanto che non ne farò uno. In tutta questa stagione hanno dimostrato un enorme affetto nei confronti dei giocatori, della società e della dirigenza. Sono riusciti a essere il 12esimo uomo in campo anche nelle lunghe trasferte infrasettimanali e in orari tutt’altro che convenienti. Preferirei dire loro che vorrei ripagare tutto questo affetto con il successo, quindi dobbiamo crederci. Quindi non farò ricorsi, non ci sono mai state carenze e non ci saranno carenze neanche domenica. Gli dico solo di crederci fino all’ultimo secondo: come si fa nelle società, i conti e le valutazioni li faremo a fine stagione”.
