Sequestrate a Castellammare 2,5 tonnellate di vongole veraci, spacciate per granchi blu per evitare controlli

Sequestrate a Castellammare 2,5 tonnellate di vongole veraci, spacciate per granchi blu per evitare controlli
Sequestrate a Castellammare 2,5 tonnellate di vongole veraci, spacciate per granchi blu per evitare controlli

Controlli sulla tracciabilità e conservazione dei prodotti ittici tra Castellammare di Stabia (Napoli) e zone limitrofe; all’interno di un veicolo sono state rinvenute oltre due tonnellate di lupini.

L’origine, il sistema di pesca, il sistema di conservazione: tutti elementi che concorrono a ricostruire la “storia” di un prodotto ittico, per garantire che il consumatore trovi sulla tavola un alimento controllato e sicuro. E tutti elementi che mancavano nel caso del carico di vongole intercettato dall’Autorità Portuale di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, nascosti in contenitori contrassegnati con “granchio blu”: due tonnellate e mezzo di molluschi che presto sarebbero finiti nei negozi e che ora sono destinati alla distruzione.

Il controllo è iniziato ieri sera, effettuato dai militari del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Capitaneria di Porto di Stabia sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli; obiettivo, la lotta alla pesca abusiva e al commercio illegale dei prodotti ittici. L’operazione, iniziata nella tarda serata di ieri, 29 aprile, ha visto sul campo una decina di militari, che hanno effettuato controlli e ispezioni a Castellammare di Stabia e nei comuni limitrofi per verificare la tracciabilità degli alimenti.

All’interno di un veicolo c’erano 2,5 tonnellate di “vongola lupo”, nome scientifico “chamelea gallina”, quello che comunemente viene chiamato solo “lupino”; in dotazione, nessun tipo di documento: impossibile ricostruire la provenienza, la zona di pesca, l’attrezzatura o il peschereccio utilizzato. Per eludere i controlli, i molluschi erano stati nascosti in scatole di polistirolo contrassegnate con la scritta “granchio blu”. Al conducente del mezzo è stata comminata una multa di 1.500 euro per detenzione del prodotto ittico non rintracciabile, il carico è stato sottoposto a sequestro.

 
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