Nicola Strambelli e Fidelis Andria, avanti insieme. Pronti a ripartire verso un finale di stagione da vivere con il piede premuto sull’acceleratore. All’orizzonte c’è l’ultimo turno di campionato in casa degli Ulivi contro il Gelbison, l’occasione per salutare il pubblico di casa dopo un anno in cui i biancoblu hanno fatto il fattore campo – 34 punti segnati in 16 partite giocate da qui una media di oltre due punti a partita – e soprattutto i playoff, con Andria certo di giocare in semifinale e farlo fuori casa, molto probabilmente sul campo del Nardò, oggi terzo, a -3 da Martina , secondo della classe . Dopo l’esclusione dai convocati e dai convocati per la trasferta di Rotonda, Strambelli torna a disposizione. E i numeri rivelano la sua centralità nel progetto biancoblu.
In cinque partite saltate nel girone H di Serie D, la Fidelis ha perso due volte – a Rotonda e in casa contro il Matera – ha vinto sia in casa che in trasferta contro il Manfredonia e ha pareggiato a Gravina. Media di 1,4 punti a partita, che sale a 1,82 nelle 28 occasioni in cui Strambelli è sceso in campo. E il turnover offensivo della squadra ne ha risentito, ovviamente in positivo: nel suo campionato sono 16 gli assist, più di ogni altro giocatore in campo, e sette gol, l’ultimo dei quali nel 2-1 del 7 aprile al Degli Ulivi contro Bitonto. Della serie: con Strambelli in campo è un altro Fidelis. Per conferma chiedete a Esteban Giambuzzi e Simone Cecere, che con 14 reti in totale hanno spesso beneficiato della fantasia e del talento del 36enne di Bari Vecchia.
Contro il Gelbison mister Giuseppe Scaringella potrebbe dare spazio anche ad alcuni dei giocatori meno utilizzati e ci saranno forfait garantiti, come quelli degli squalificati Cancelli e Michele Scaringella. Molto probabilmente, però, Strambelli sarà nell’11 titolare. Pronto a parlare a modo suo: con gol, assist e traiettorie da ricordare.
