A Campo Imperatore in autobus Da oggi chiusa per lavori la Funivia – L’Aquila – .

L’AQUILA. Un consiglio comunale a 24 ore dalla chiusura della funivia che porta a Campo Imperatore, per consentire l’imponente lavoro di sostituzione dei cavi portanti, risponde ai dubbi dell’opposizione – già sollevati dal capogruppo PD Stefano Albano – sulla gestione dell’emergenza Gran Sasso. Da oggi il Comune, in collaborazione con Ama – l’Azienda della Mobilità dell’Aquila – ha previsto l’attivazione del servizio navetta per il collegamento tra Fonte Cerreto e Campo Imperatore. Ieri è stata approvata la delibera proposta dall’assessore alla Mobilità Paola Giuliani.
funivia, l’ultima corsa
A seguito del provvedimento dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, è stata disposta a partire da oggi la sospensione dell’attività della Funivia del Gran Sasso, con l’obbligo di sostituire i quattro cavi portanti dell’impianto. Il Comune, in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato sulla questione, ha stanziato la somma di 4 milioni per l’acquisto delle nuove corde qualora i giudici amministrativi di secondo grado confermassero la prescrizione dell’Ansfisa. «Per continuare a garantire la fruibilità della montagna aquilana», precisa il Comune, «l’amministrazione si è attivata predisponendo il servizio di trasporto con autobus Ama che prevede 4 coppie di corse, 2 mattutine e 2 pomeridiane, da Dal lunedì al venerdì e 6 coppie di corse, 3 al mattino e 3 al pomeriggio, per sabato, domenica e giorni festivi. Il servizio, che ha carattere sperimentale con durata prevista fino al 30 settembre, sarà calibrato in base alle esigenze e ai flussi di utenza registrati o attesi (come, ad esempio, in occasione di iniziative pubbliche o di alta stagione) con la Mobilità Sostenibile. settore dell’ente comunale preposto all’individuazione del calendario gare. Il lancio dell’iniziativa è previsto in concomitanza con il prossimo fine settimana (che segue il ponte del 1° maggio) e, successivamente, verranno valutate le esigenze legate al collegamento tra l’area base della funivia e Campo Imperatore.
revisione anticipata
«Anticipare la revisione generale della funivia del Gran Sasso d’Italia, prevista per il 2028, in modo da abbinarla alla sostituzione dei cavi ed evitare così l’impianto per due chiusure in poco più di tre anni». Questo l’esito della riunione tecnica avvenuta ieri mattina a Roma tra il sindaco Pierluigi Biondiil direttore dell’Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali), Domenico Capomollae quello della Direzione Sistemi di Trasporto e Impianti Fissi, Pietro Marturano. «L’obiettivo è ridurre al minimo i disagi per gli utenti e le conseguenze per gli operatori del settore e per il personale del polo turistico Gran Sasso d’Italia», precisa Biondi, «attraverso un cronoprogramma dei lavori che tenga conto delle esigenze dei settore montano dell’Aquila e consente di ottimizzare i periodi di sospensione dell’attività degli impianti. Si è trattato di una decisione complessa, di cui conosciamo gli oneri per gli uffici del Comune chiamati ora a progettare un intervento impegnativo. Avremmo potuto rinviare il problema oltre la scadenza del mandato comunale del 2027”, conclude il sindaco Biondi, “ma, da amministratori coscienziosi, abbiamo preferito privilegiare una pianificazione a lungo termine piuttosto che rincorrere soluzioni tampone come è sempre avvenuto in precedenza, scaricando su altri hanno il compito di reperire risorse e avviare i lavori”.
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