«Amet può continuare a gestirla, il sindaco la consideri bene» – .

«Amet può continuare a gestirla, il sindaco la consideri bene» – .
«Amet può continuare a gestirla, il sindaco la consideri bene» – .

Leggendo articoli e post degli ultimi giorni mi sembra opportuno, in qualità di Amministratore Delegato di Amet Spa, evidenziare quanto segue.

In questi pochi mesi di gestione della storica azienda municipale (oggi di proprietà) del Comune di Trani, il nuovo Consiglio di Amministrazione si trova ad affrontare scelte cruciali per l’Azienda stessa, per i suoi dipendenti e sempre, e soprattutto, nell’ottica di fornire un servizio efficiente ai nostri cittadini.

Così facendo, con cuore tranese doc, inviterei i nostri attuali amministratori a comprendere il malcontento che si prova nelle strade.

Nei giorni scorsi sono riuscito a definire, nel migliore dei modi, la polemica che Amet spa ha avuto con la curatela della Gerseb srl in merito all’idea illuminante dell’allora sindaco, dottor Tarantini, di voler donare alla città di Trani un nuovo teatro in memoria di quello allora presente in Piazza Teatro ma, purtroppo, distrutto dalle bombe della Seconda Guerra Mondiale.

Il previsto spostamento della sede dell’Amet da Piazza Plebiscito in un remoto capannone della zona industriale non solo avrebbe portato via quella storia che, ancora oggi, si respira nei locali degli uffici ma, soprattutto, avrebbe reso un cattivo servizio alla cittadini che si sarebbero dovuti spostare in una zona periferica per pagare le bollette della luce e/o richiedere informazioni sul servizio.

Quel progetto, irrealizzato e irrealizzabile, si concluse, grazie ad un’intensa trattativa con i legali delle due parti, per Amet solo con una piccola ferita di 182.000,00 euro rispetto alla somma di circa 290.000,00 euro indicata nel provvedimento della sentenza del Consiglio di Stato.

L’attuale Amministrazione, oggi, ha risolto in modo brillante, a mio avviso, con l’acquisto dei due cinema ormai dismessi, risolvendo il problema della mancanza di una sala a Trani.

Amet si trova a fronteggiare, tra le tante, una scadenza imminente come quella relativa all’affidamento del servizio di parcheggio a pagamento.

Credo che gli errori, o meglio le valutazioni fatte in passato, non debbano ritornare ai nostri tempi anche con riferimento ad un servizio (quello della sosta a pagamento) che è sempre stato produttivo per il Socio grazie alla competenza e professionalità acquisite dei Responsabile del settore e dei suoi subordinati nel fornire sempre un profitto ogni esercizio finanziario.

Oggi Amet, pur sapendo della scadenza del servizio e dell’imminente apertura della stagione estiva, affiderà, entro pochi giorni, l’incarico ad una ditta (di Trani) per la ricostruzione della segnaletica orizzontale delle strisce blu nonché per avendo assunto altri 3 ausiliari della fermata per supportare le storiche 5 unità iniziali.

Tutto questo solo ed esclusivamente per fornire un servizio efficiente alla città di Trani ma, soprattutto, ai numerosi (si spera) turisti che verranno nella nostra città e sarà il nostro passaparola a descriverne non solo la bellezza ma anche l’efficienza. dei servizi della nostra città.

E per rendere ancora più efficiente questo servizio, il Consiglio di Amministrazione di Amet è ora in grado di affrontare l’annosa questione della mancanza di parcheggi con un proprio progetto senza arrecare alcun danno ai residenti di Trani.

Posso tranquillamente affermare che Amet ha tutte le capacità, ormai acquisite negli anni precedenti, per poter CONTINUARE questo servizio pubblico potendo svolgere, d’intesa con l’Amministrazione, la predisposizione, con proprie autonome risorse, di nuovi ed moderni parcheggi con nuove giostre e mantenendo gli stessi prezzi attualmente in vigore che, peraltro, sono inferiori a quelli delle città limitrofe.

Angelo Nigretti – All’Amet Spa

 
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