Al via la XXVIII edizione di Panormus, “Viva Panormus…e Santa Rosalia” – La scuola adotta la città, il progetto con una storia trentennale che si rivolge alle istituzioni educative e scolastiche di ogni ordine e grado, dedicato ai percorsi più identificativi e suggestivi: il culto devoto, tra sacro e profano, di Santuzza, per il quale il 2024 segna il quarto centenario del ritrovamento delle sue spoglie.
Come da tradizione, a maggio si svolgerà Panormus: durante tre fine settimana (3-5, 11-12 e 17-19), studenti provenienti da settantanove istituti scolastici accompagneranno i visitatori alla scoperta dei 43 luoghi della città legati al culto di Santa Rosalia: chiese, vicoli, musei, oratori, ma anche santuari, dipinti, pitture murali ed edicole votive.
Non mancheranno le attività rivolte ai ragazzi e alle ragazze della prima e media infanzia con i “Laboratori Rosaliani” organizzati da alcuni asili nido e scuole dell’infanzia nell’atrio della Biblioteca comunale Leonardo Sciascia e all’interno di Villa Garibaldi.
Giovedì 6 giugno il Teatro Massimo, da sempre importante partner di Panormus, organizzerà la giornata conclusiva della manifestazione. Gli studenti degli Istituti musicali coinvolti nel progetto suoneranno e canteranno sulla scalinata di Piazza Verdi. In questa occasione le scuole consegneranno le chiavi della città al Sindaco.
Panormus è un progetto interamente organizzato dall’Ufficio scuola dell’obbligo e lotta alla dispersione scolastica del Comune di Palermo. Quest’anno hanno collaborato alla sua realizzazione la Curia e le diocesi, la Sovrintendenza ai beni culturali della Regione Sicilia, la Fondazione Teatro Massimo, l’Assessorato comunale alla Cultura, il GAM, Civita, la Polizia municipale, l’Ufficio comunale mobilità e viabilità. , il Reset, la Rap, l’Ufficio Ville e Giardini Comunali, la Questura e la Prefettura.
Un accordo interistituzionale con l’Assessorato regionale ai Beni Culturali ha permesso, durante le giornate di adozione, di aprire gratuitamente al pubblico il complesso monumentale di San Giovanni degli Eremiti, i Chiostri del Museo Salinas e la Biblioteca Centrale.
Per maggiori informazioni:
PANORMUS 2024