Cinema, radio, televisione, social e teatro: non manca praticamente nulla alla capacità comunicativa di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase (per i più distratti Nuzzo Di Biase viene confuso solo come nome e non come contrazione del sodalizio artistico ). Conoscendo già il testo di Ionesco, non abbiamo dubbi che si adatti perfettamente alle loro corde interpretative.
“Delirio a due” è un piccolo capolavoro del Teatro dell’Assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e le acrobazie verbali rivelano ancora una società affogata nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità del comportamenti e dove il linguaggio, più che uno strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide.
Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, guidati da Giorgio Gallione, prestano a “Delirio a due” la loro naturale bizzarria, il loro talento imprevedibile e mai convenzionale, il loro gusto per i ribaltamenti improvvisi, disegnando una situazione che è la perfetta, amara metafora dell’oggi, dove risate e sorrisi evidenziano ancora di più la banalità quotidiana, il conformismo, le paure di una società inaridita e patologicamente insoddisfatta.
Nella commedia dominano il paradosso e il grottesco e il perenne, futile, incessante litigio tra Lui e Lei, ridicoli burattini umani imprigionati nella rete di un ménage familiare annoiato e ripetitivo. Il tema del contendere è sempre e solo un pretesto: la lumaca e la tartaruga sono la stessa bestia oppure no? Un grimaldello assurdo (ma che i due vivono come fondamentale) che fa da trampolino di lancio per un dialogo sempre più teso, acrobatico e bellicoso, che raggiunge presto le vette di un nonsense comico finale, di un tragicomico domestico Hellzapoppin. Tutto questo mentre fuori casa infuria una misteriosa guerra civile che i due, sordi e ciechi alla realtà, quasi non percepiscono, impermeabili alle bombe che esplodono, alle sparatorie che echeggiano in strada, ai massacri, ai muri e ai soffitti che crollano.
La forza comica ed eversiva di Ionesco raggiunge in questo pezzo risultati brillanti e tragicomici e la naturalezza surreale con cui l’autore costruisce dialoghi e situazioni di questo cinico gioco al massacro diventa, poco a poco, un formidabile strumento di analisi e critica di una società ottusa e vociante. , troppo spesso incapace di cogliere il senso di ciò che accade intorno a sé, addirittura compiaciuto della propria grettezza.
DELIRIO PER DUE
di Eugenio Ionesco
traduzione di Gian Renzo Morteo
con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase
scenografie e lighting design Nicolas Bovey
costumi Francesca Marsella
diretto da Giorgio Gallione
coproduzione AGIDI – Coop CMC/Nidodiragno
venerdì 3 maggio 2024 | 20:30
Sabato 4 maggio 2024 | 20:30
Sabato 4 maggio alle 18 al Ridotto del teatro è previsto un incontro con la compagnia, coordinato da Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara
Biglietti da 10 a 34 euro.
La biglietteria di Corso Martiri della Libertà 21 è aperta lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato (10-13 e 16-19), giovedì mattina (10-13) e domenica (10-13 e 15-17), e nei giorni di programmazione fino all’inizio dello spettacolo.
Per informazioni e vendite:
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I biglietti sono acquistabili sia sul sito del Teatro che su Vivaticket
