Caso Cavini-Frontini: il gip respinge la richiesta di rinvio a giudizio immediato
Avviso di conclusione delle indagini: cosa seguirà per il sindaco Chiara Frontini e suo marito?
della SDA
VITERBO – L’avviso di conclusione delle indagini è stato notificato al sindaco Chiara Frontini e al marito Fabio Cavini. Il gip aveva respinto la richiesta di rinvio a giudizio immediato. La Procura ha presentato il 415 poche ore dopo la decisione giudice istruttore Rita Cialoniche in mattinata aveva respinto la richiesta di rinvio a giudizio immediato, non avendo individuato elementi sufficienti per dimostrare con certezza il reato ipotizzato dai pm Massimiliano Siddi e Chiara Capezzuto: quello di minaccia ad un organo politico, formulato a seguito della denuncia presentata dal consigliere comunale Marco Bruzziche.
A questo punto procederemo con la procedura ordinaria. All’avviso di chiusura delle indagini Seguirà poi la richiesta di rinvio a giudizio e sarà fissata l’udienza preliminare davanti al gip che sarà competente a decidere in merito alle richieste promosse dal pubblico ministero e a quelle proposte in sostituzione delle difese. Dal canto loro, i difensori, gli avvocati Roberto e Francesco Massatani e Giovanni Labate, dopo aver preso atto della data dell’udienza preliminare potranno valutare se ricorrere o meno a riti alternativi quali il patteggiamento o il rito abbreviato, che prevedere uno sconto di un terzo della pena.
Lì potrebbe concludersi l’udienza, che come noto si svolgerà a porte chiuse. In alternativa, se si dovesse procedere con la procedura ordinaria, in caso di rinvio a giudizio il procedimento si svolgerebbe davanti al collegio del tribunale di Viterbo. Intanto da oggi i legali della coppia avranno la possibilità di leggere gli atti dell’inchiesta.