dati della Polizia Provinciale di Brescia – .

dati della Polizia Provinciale di Brescia – .
dati della Polizia Provinciale di Brescia – .

I dati del verbale sulle attività di Brescia sono stati diffusi dalla Polizia provinciale di Brescia monitoraggio dell’orso bruno e del lupo nel 2023.

Anche lo scorso anno il territorio della Provincia è stato interessato dalla presenza della specie Ursus arctos: 52 segnalazioni ricevuti, anche se non tutti accertati (attraverso ad esempio indici di presenza, avvistamenti, danni, ecc.), che hanno interessato tutta l’area montana del bresciano, dall’Alto Garda alla Valle Camonica.

In particolare dentro media e alta Valle Camonica si registrano alcuni avvistamenti diretti, alcuni indizi di presenza (impronte e passi) e alcune riprese con fototrappole e due eventi di danneggiamento su una decina di pecore. L’esemplare identificato M38, maschio adulto, 8 anni, rilevato già nel 2020 in alta valle. La Polizia provinciale sottolinea che i luoghi degli avvistamenti e la loro distribuzione suggeriscono che l’esemplare fotografico intrappolato e avvistato in alta Valle Camonica (da Incudine e Ponte di Legno) è diverso dall’esemplare fototrappolato responsabile dei due danni della zona Cimbergonel territorio di Volano.

Per quanto riguarda la lupo, nel corso del 2023 ci sono state diverse segnalazioni attendibili della presenza del lupo ed esse hanno interessato l’intero territorio provinciale. La maggior parte delle segnalazioni provengono dalla Vallecamonica, dove, ad oggi, risulta la presenza di 2 greggi riproduttricientrambi gravitano nell’area del Parco Nazionale dello Stelvio: il primo è lo storico branco di Tonale e il secondo, di recente formazione, è nella zona di Valgrande.

Confermata anche per il 2023 la presenza dell’allevamento del Tonale: il suo areale spazia dalla Val di Sole all’Alta Val Camonica, da Vermiglio a Ponte di Legno. Nel periodo invernale-primaverile, i rilievi con fototrappole effettuati dal PNS hanno consentito di osservare un numero massimo di 3 esemplari contemporaneamente. Nel tardo autunno le riprese, effettuate sia con fototrappole che direttamente in campo, hanno confermato anche la riproduzione della mandria per il 2023 con la nascita di almeno 3 cuccioli. Le analisi genetiche effettuate sui campioni dalla fondazione E. Mach permetteranno di identificare geneticamente i membri della mandria.

Il 23 ottobre le fototrappole posizionate dal personale del Parco Nazionale dello Stelvio in Valgrande hanno permesso di accertare la formazione della seconda gregge riproduttivo nel territorio del parco situato in provincia di Brescia. Le riprese hanno confermato che in ottobre la mandria era composta da sei individui.

Durante l’inverno 2022/2023 il monitoraggio del lupo è avvenuta sia nelle aree di presenza stabile, quali Aprica-Corteno Golgi, Passo del Tonale-Parco dello Stelvio, sia in quelle di presenza sporadica della Val Camonica, attraverso la realizzazione di transetti su neve (snowtracking) monitorati con due ripetizioni, una nel periodo ottobre-novembre ed una nel periodo marzo-aprile. La realizzazione dello stesso è stata suddivisa tra i vari organi territoriali competenti: Polizia Provinciale, Parco dell’Adamello, Carabinieri del CUFAA e Carabinieri dello Stelvio PN e personale dell’AFV Belviso Barbellino. Per quanto riguarda l’inverno 2023/2024, l’attività di monitoraggio ha interessato anche nuove aree di presenza come l’Alto Garda e la bassa Valle Camonica, monitoraggio effettuato con cadenza mensile da novembre ad aprile.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Gli highlights di oggi – Il Parma ricevuto in Comune per festeggiare A. Rubin al PL – .
NEXT Chi incassa di più dalle multe in Umbria « ilTamTam.it il quotidiano online dell’Umbria – .