È stata scattata questa mattina, 2 maggio, alle prime luci dell’alba Vicenza, Schio, Thiene e Caldogno, un blitz del carabinieri che ha portato all’arresto di cinque persone con l’accusa di condotta Di cocaina in città e provincia.
Questa è la fase finale di un’indagine durata due anni. Sono entrati in azione questa mattina presto una trentina di militari dell’Arma dei Carabinieri, appartenenti al Reparto operativo di Vicenza e alle Compagnie di Vicenza, Schio, Thiene e Bassano Del Grappa, assistiti da un nucleo cinofilo del Nucleo Cinofilo Carabinieri di Torreglia (Padova). ). Nel dettaglio, le forze dell’ordine hanno dato attuazione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Vicenza nei confronti di cinque soggetti, italiani e albanesi, appartenente ad un gruppo criminale che si occupava dello spaccio di “polvere bianca” in tutto il territorio provinciale. Tre presunti spacciatori sono stati portati nel carcere di Vicenza, mentre per gli altri due sono state adottate misure “più leggere”.
Sono finiti dietro le sbarre KB albanese, BD italiano domiciliato in Schio E
MA albanese domiciliato in Thiene, mentre a scapito di un altro Albanese, le cui iniziali sono MK, è iniziata l’applicazione della misura cautelare del divieto di soggiorno in provincia di Vicenza. Finalmente per CNCDi Caldogno, Italiano, è stato disposto l’obbligo di presentarsi quotidiano alla polizia giudiziaria. Tutti e cinque i soggetti hanno precedenti di polizia legati al mondo dello spaccio di droga.
Nel corso delle operazioni non ci sono stati però sequestri di cocaina, ma solo di marijuana: sono stati tutti sequestrati 453 grammi di cannabis, telefoni cellulari, materiali da imballaggio e sostanze da taglio. L’irruzione ha poi portato, oltre all’esecuzione delle misure cautelari disposte dal giudice per le indagini preliminari, anche all’arresto di un cittadino albanese – B.D dimorando in Thiene – perché trovato in flagrante possesso di 135 grammi di marijuanae alla denuncia in stato di libertà di altre tre persone: MA (albanese), MR (italiano) e BD (albanese), per complicità nella detenzione illegale di oltre 300 grammi di marijuana.
Le quattro persone arrestate complessivamente erano riconducibili al carcere di Vicenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
