Fino a quaranta ore in sella alla bici per oltre 600 chilometri dalla Germania all’Italia, passando per l’Austria, da Monaco a Ferrara. Treesport Trieste partecipa alla Rando Imperator, la randonnée più famosa d’Europa, che questo fine settimana – sabato 4 e domenica 5 maggio 2024 – terrà impegnati migliaia di atleti per centinaia di chilometri, in un percorso mozzafiato che si snoda tra paesaggi e panorami suggestivi, dalle montagne alla pianura, attraversando diversi stati europei.
Un’impresa dalla portata incredibile, umana prima ancora che sportiva, che per essere portata a termine richiede non solo tanto allenamento, ma anche e soprattutto impegno di mente e di cuore. Sono queste la filosofia e lo spirito che hanno portato il gruppo triestino, che parteciperà all’evento questo fine settimana, a scegliere di donare un euro per ogni chilometro percorso all’Associazione ABC Bambini Chirurgici di Burlo, che dal 2005 insieme ai volontari, ai medici, allo staff del Dipartimento di Chirurgia Materno e Infantile Burlo Garofolo dell’IRCCS è al fianco dei piccoli pazienti e delle loro famiglie ogni giorno, prima, durante e dopo il ricovero, sostenendoli nei momenti difficili e delicati della cura e della malattia, offrendo soluzioni pratiche, emozionali e psicologico.
Promotore dell’iniziativa è Treesport, che è anche main sponsor della settima edizione della manifestazione (organizzata da Witoor), che con la sua ASD e un team di appassionati ciclisti triestini affronterà questo fine settimana quella che è considerata una delle imprese sportive su due ruote più memorabili e difficili al mondo. Questo “gigante ciclistico” è infatti passato alla storia sia per la lunghezza che per il valore storico offerto dal suo percorso. Con tre diversi brevetti nel calendario ARI (Audax Randonneur Italia), di cui Treesport è partner – 300 km da Monaco a Bolzano, 300 km da Bolzano a Ferrara e l’impresa 600 km da Monaco a Ferrara – la Rando Infatti, Imperator ripercorre l’antica Via Claudia Augusta, la famosa strada romana che dall’Adriatico e dalla pianura padana, attraversando le Alpi conduceva al Danubio, fungeva da via di comunicazione per l’Impero Romano.
“Un’iniziativa che mira a consolidare in modo concreto il sentimento di solidarietà che accomuna ogni atleta e che è tipico dello sport, e che rientra nella mission di Treesport, vicina alle realtà e alle associazioni del panorama regionale e nazionale. Un modo per fare del bene facendo bene”. Dichiara Marco Donda, partecipante al Rando Imperator.