De Nittis in mostra a Milano, due convegni per parlare dell’artista – .

De Nittis in mostra a Milano, due convegni per parlare dell’artista – .
De Nittis in mostra a Milano, due convegni per parlare dell’artista – .
In occasione della mostra dedicata al pittore barlettano Giuseppe De Nittis allestita fino al 30 giugno 2024 al Palazzo Reale di Milano, sono stati organizzati due convegni (ingresso gratuito fino a esaurimento posti) per approfondire tematiche legate alle opere e alla vita di De Nittis:

9 MAGGIO ALLE 17:00
Sala Convegni, 3° piano, Piazza Duomo 14, Milano
A tavola con De Nittis Italien, pittore, buongustaio (e i suoi amici)
Relatore: Nino Vinella, giornalista barlettano. Letture di Edilberto Giannini. Moderatore Giuseppe Selvaggi.
Pennellate di vita artistica, divagazioni gastronomiche, atmosfere e suggestioni tra Italia, Francia e Inghilterra tra metà e fine Ottocento. Nino Vinella autore del volume A tavola con De Nittis, italiano, pittore, buongustaio (e i suoi amici), racconterà la storia di De Nittis e della moglie Leontine (interpretata per l’occasione da due attori) attraverso le opere del celebre artista ma racconterà anche i sabato sera che si svolgevano nella loro casa di Parigi, apprezzati da tutti per l’atmosfera informale, la conversazione vivace, la buona musica e il cibo davvero squisito, cucinato dalla padrona di casa. Oltre agli amici di sempre, come i due fratelli Goncourt, Desboutin, Daudet, Manet, Degas, Caillebotte, Claretie, personaggi come Oscar Wilde, Zola, Dumas figlio, Burty, Forain, Legros, Stevens, Tissot, la principessa Mathilde Bonaparte , Gustave Doré, Huysmans, Leconte de Lisle, Maupassant. E poi, ovviamente, gli italiani di passaggio a Parigi. Tra tutti Diego Martelli, grande critico e sostenitore dei macchiaioli e appassionato degli impressionisti, che ci ha lasciato una straordinaria descrizione di quella “casa di un parigino vero, di quelli Parigini che magari sono battezzati a Barletta, ma che sono legittimi”. A questa testimonianza se ne devono aggiungere altre, come quella entusiasta di Edmond de Goncourt che, nella sua famosa rivistauna cronaca memorabile di quegli anni straordinari, ci ha regalato ogni istante di quelle cene “davvero incantevoli”, tra lo sfavillante foukousas giapponesi, “che sono come punti luminosissimi e molto allegri sulle pareti” e il profumo del “grande piatto di maccheroni” che “cucina lui stesso, nella sua veste napoletana.

21 MAGGIO ALLE 17:00
Sala Convegni, 3° piano, Piazza Duomo 14, Milano
La moda francese ai tempi di De Nittis
Relatore: Prof.ssa Maria Teresa Zanola, Università Cattolica del Sacro Cuore e Accademia della Crusca
in collaborazione con l’Institut français Milano”.
La sensibilità dello sguardo di De Nittis dipinge un quadro della moda del suo tempo: attraverso la moglie Léontine, sua musa e modella, i tratti principali della vita di un pariginouna figura mediatrice di novità e di stile, in cui si strutturano definitivamente il mito dell’eleganza femminile europea e internazionale e il simbolo di una nuova femminilità.
Verranno illustrati gli esiti di approfondimenti e interessi linguistici in diacronia, che ricostruiscono le mappe del lessico e della terminologia della moda degli anni Settanta-Ottanta dell’Ottocento, trovando nella raccolta di immagini femminili denittisiane un’essenziale documentazione visiva. In questo stesso contesto si inseriscono e si intrecciano prospettive di altra natura, grazie ai preziosi contributi forniti dalle numerose riviste di moda francesi, dagli studi sulla storia della moda e del costume dell’epoca, nonché dai cataloghi di grandi magazzini Parigini, nati negli anni Cinquanta dell’Ottocento, grazie ai quali venne consacrato il processo di democratizzazione della moda.
Dalla mattinata in casa alla vita all’aperto, dai passeggiate alle corse dei cavalli e alle pratiche sportive, dalle conversazioni nei salotti a serate mondano, le opere di de Nittis offrono nuove letture della vita di parigino, che fanno parte della ricostruzione del ruolo delle donne nella società. Il convegno attraversa queste fonti, riconducendole a percorsi visivi e linguistici paralleli, in cui risalta l’originalità delle scelte pittoriche e soggettive del percorso espositivo.
Narrazioni di vita sociale disegnano suggestivi ritratti di donne avvolte in trasparenze ed effetti di luce, come passerelle della moda francese. Dal mito alla realtà, ogni storia femminile ha personaggi molto specifici e intensi: riflettere su ciò che De Nittis seleziona e mette in risalto è un’esperienza intensa. Se De Nittis è un pittore della moda di quegli anni, offre anche prospettive uniche come primo impressionista italiano

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Dopo il mercato arrivano i guai per le località balneari di Civitavecchia” • Terzo Binario News – .
NEXT Pordenone chiama l’Europa, in città torna il “Mercato Mondiale”, 3 maggio 2024 – .