Luca Corti, 17enne di Cavaria con Premezzo appassionato del mondo animale, ha una passione: posizionare trappole fotografiche nel bosco per catturare gli animali più timidi, che solitamente rimangono invisibili.
Nonostante Cavaria con Premezzo sia in una zona molto urbanizzata, i boschi sono popolati da una fauna inaspettata, che ci si aspetterebbe di più in zone montane e che invece è frequente, se non regolare, presenteanche in quelle aree verdi (come l’area della Valle del Boia e delle fontane) che rappresentano corridoi ecologici lungo i quali si muovono cervi, lupi, caprioli e volpi.
Dopo aver avvistato (nel mese di aprile) anche un animale che ha esattamente le fattezze di un lupo, l’ultima “preda” catturata dalle telecamere di Corti è un bellissimo esemplare di cervoscattata nel cuore del bosco. Qualche settimana fa, però, aveva catturato un capriolo durante il giorno.
Di tanto in tanto questi grandi ungulati compaiono anche fuori dai boschi – talvolta anche a contatto con il traffico veicolare, purtroppo – ma più spesso sostano in zone meno frequentate. Una zona dove si affacciano i prati, soprattutto d’estate, è quella delle fontane sulla collina tra Crenna di Gallarate, Besnate e Premezzo.
