SIGNA. Una delicatezza di note tra pesche sciroppate nascoste sotto uno strato di confettura di albicocche all’80% e morbidezza preservata da una soffice pasta frolla e gustosa cornice della crostata: questa è stata la carta vincente di Pier Luigi Landipasticcere della Pasticceria Reale di Signa che ha conquistato il consenso della giuria tecnica della Mostra dell’Artigianato di Firenze che ha eletto il dolce come la migliore crostata.
«Ho scommesso sulla crostata – racconta Landi – con la marmellata di albicocche ho realizzato un inserto di pesche sciroppate». Il concorso delle torte ha confermato che la crostata resta il dolce tipico delle famiglie toscane. Non solo quello Pellegrino Artusi, ma anche lo stesso Landi che da ormai 40 anni lavora e crea in pasticceria, prima a Sesto Fiorentino e poi a Signa. «Preparare una crostata non è semplice – spiega Landi – servono ingredienti di qualità come marmellata, uova e burro di qualità e saper fare una buona frolla, fondamentale per la buona riuscita del dolce». Il pasticcere, dice Landi, “vive di passione e di soddisfazioni”, come quelle ottenute in questa competizione, che ha visto una ventina di pasticcieri misurarsi con le loro crostate.
Il concorso si è svolto nell’ambito del progetto “Food Challenge” di Cna Toscana, un omaggio alla ricca storia culinaria di Firenze e un modo per onorare e preservare le ricette e i metodi di cucina che da secoli definiscono la città. «Arrivare primo in questa competizione – dice Landi – è stato un risultato molto importante, mi ha ripagato di tutti i sacrifici. Questo è un lavoro di sacrificio perché si lavora quando gli altri si divertono e va fatto per passione”.
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