Godino Viero e Pitaccolo si distinsero alle Facoltà di Lingue e Giurisprudenza. Lei vuole insegnare al liceo, lui adesso si allena in tribunale.
I talenti
E ora il Biellese non potrà che continuare a sentirne parlare. Perché, come nuovi talenti accademici, sono pronti a spiccare il volo e ad affermarsi nell’ambito professionale per il quale hanno studiato con passione. Stiamo parlando di Myriam Godino Viero e Lorenzo Pitacolo, due eccellenze biellesi dell’Università del Piemonte Orientale (Upo), che si sono distinti per il percorso che hanno recentemente compiuto, uno presso la Facoltà di Lingue, Culture e Turismo di Vercelli; l’altro alla Facoltà di Giurisprudenza, a Novara.
Un 110 con lode, e non solo
Iniziamo con Myriam Godino Viero, di cui abbiamo avuto modo di parlare in precedenti occasioni, prima come brillante studente presso il Conservatorio “G. Liceo Linguistico. e Q. Sella” di Biella e poi da studente universitario conseguendo la laurea triennale in Lingue Straniere Moderne con 110 e lode e menzione. Poi, era il 2021, Myriam aveva realizzato un sogno particolare: appena due giorni dopo il suo proclama, aveva infatti firmato il suo servizio a scuola, nel suo stesso liceo, e a soli 22 anni. La sua disponibilità, apertasi grazie alla cosiddetta forza lavoro Covid, le aveva permesso di realizzare in un lampo il suo grande progetto di vita: diventare insegnante di spagnolo e, soprattutto, diventarlo assumendo l’incarico di insegnante nel suo ex liceo. .
Ora, due anni dopo, questo sogno è ancora più vicino. Myriam ha conseguito la laurea specialistica in Lingue, Culture e Turismo con 110 e lode, menzione e dignità di stampa. La sua tesi, per la quale ha trascorso anche una settimana di ricerca a Madrid, è composta da 130 pagine interamente in spagnolo, che approfondiscono il judeoespañol, lo spagnolo dei sefarditi e un’analisi del romanzo di Enrique Saporta y Beja, intitolato “En I return dalla torre bianca”.
«Il mio sogno resta lo stesso: vorrei insegnare spagnolo o francese alle superiori – spiega Myriam – Attraverso le graduatorie Gps (provinciali ndr), spero di poter iniziare già a settembre». E chissà che nel suo futuro ci possa essere la possibilità di fare quel viaggio che tanto desidera: “Argentina”, svela.
Il migliore del Dipartimento
Veniamo a Lorenzo Pitaccolo, che già si era distinto al Conservatorio “G. e Q. Sella”, Indirizzo classico. Anche per lui seguì un’importante carriera accademica: si laureò infatti presso la Facoltà di Giurisprudenza con 110 e lode con menzione. La sua tesi? “L’imputato ha diritto al silenzio”, dice. Non solo: Lorenzo ha ricevuto nei giorni scorsi – come accaduto a Myriam, insignita tra gli altri del Premio per i Migliori Laureati Upo dell’anno accademico 2020/2021 – la targa come Miglior Laureato del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza per l’anno accademico 2021 /2022. Al momento Lorenzo è nel pieno di uno stage in tribunale, a Biella, per fare esperienza. Poi, per lui, sarà il momento della scelta: o la qualifica da avvocato oppure il concorso per diventare magistrato.
C’è da credere che sentiremo parlare ancora dei loro successi professionali.
Giovanna Boglietti