«AMO L’ITALIA, SONO QUI PER VINCERE UNA TAPPA, POI PER LA CLASSIFICA…» – .

«AMO L’ITALIA, SONO QUI PER VINCERE UNA TAPPA, POI PER LA CLASSIFICA…» – .
«AMO L’ITALIA, SONO QUI PER VINCERE UNA TAPPA, POI PER LA CLASSIFICA…» – .

PROFESSIONISTI | 04/05/2024 | 08:14

di Francesca Monzone

Alexey Lutsenko sarà il capitano dell’Astana e, oltre a puntare alle vittorie di tappa, spera di riuscire a fare una buona classifica, anche se i suoi avversari sono molto forti. Per il kazako questa sarà la seconda partecipazione al Giro ed è certo di ottenere risultati migliori rispetto al 2018. «La prima volta che ho partecipato al Giro è stato il 2018, ma questa sarà un’altra storia, ora c’è un altro obiettivo da raggiungere e voglio ottenere un buon risultato per me stesso.

Lutsenko vorrebbe vincere una tappa, per lui sarebbe importante, perché entrerebbe in quella ristretta lista di corridori che possono vantare vittorie in tutti e tre i grandi giri. «Mi manca una vittoria di tappa al Giro per entrare nella storia. Ho già vinto tappe alla Vuelta e al Tour, ma il mio pensiero va prima di tutto alla mia squadra e so che voglio avere un buon piazzamento”.

Il kazako ha ottenuto buoni risultati in questa stagione, come al Giro d’Abruzzo, dove ha vinto la classifica generale, ma anche la vittoria sul traguardo di Prati di Tivo.

«La mia condizione è buona, la mia gamba sta bene e quindi ci sarà la possibilità di fare una buona classifica generale: dobbiamo lasciar passare la prima settimana perché la seconda tappa sarà già in salita e dopo i primi due giorni di gara bisognerà vedere come sarà la situazione. Vorrei prima vincere qualche tappa con la squadra e poi penseremo a fare la classifica generale”.

Lutsenko si è piazzato bene al Tour de France nel 2021 e nel 2022, dimostrando di poter competere ai massimi livelli. Questo potrebbe essere il suo anno per scalare la classifica generale e anche se vincere la corsa rosa sarà praticamente impossibile con Pogacar, cercherà comunque di arrivare nella migliore posizione possibile.

«Non sarà facile ottenere certi risultati, ma prima di venire al Giro pensavo che questo è un buon momento per me e che potrei avere la possibilità di avvicinarmi al podio, ma anche una top 10 sarebbe buona . Ovviamente salire sul podio finale sarebbe straordinario, ma prima dobbiamo vincere alcune tappe come squadra”.

Alexey ha un legame particolare con il nostro Paese e per questo vuole fare bene nella corsa rosa. «L’Italia è il Paese dove ho corso di più e ho anche vinto. Ho tanti amici che vivono qui e parlo anche italiano e ci sono tifosi che ormai mi conoscono e mi chiamano quando corro su strada e questo mi fa davvero piacere. Quindi anche per questo sarebbe bello per me ottenere un buon risultato in Italia”.

Copyright e copia TBW

 
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