Un paziente, in attesa al pronto soccorso, inveisce dapprima contro il personale in servizio, poi tenta di strangolare un’infermiera colpendola anche con un calcio. E’ successo all’ospedale Maresca di Torre del Greco. L’aggressore, una donna di 40 anni, è stata denunciata dalla polizia intervenuta sul posto.
La storia è raccontata “Giù le mani da Ippocrate”, il gruppo social che racconta le storie del personale sanitario in servizio negli ospedali. Secondo quanto descritto in un post, ieri «intorno alle 19 una paziente sulla quarantina si è presentata al pronto soccorso lamentando vertigini: le è stato assegnato un codice verde ed è stata messa in attesa. Durante l’attesa, la donna ha sentito da lontano un altro paziente che si lamenta e comincia a comportarsi da ‘paladino della giustizia’, inveendo contro il personale sanitario, augurando la morte e minacciando i presenti”.
“Come al solito – continuano da Nessuno tocchi Ippocrate – dalle parole si passa ai fatti e la 40enne aggredisce un’infermiera cercando di metterle le mani al collo, la giovane professionista riesce a schivare la furia dell’aggressore, ma riceve comunque un calcio di quest’ultimo. Vengono immediatamente allertate le forze dell’ordine, che identificano la signora e procedono con la denuncia. Crediamo che le vertigini della donna si siano ormai trasformate in emicrania al pensiero di dover affrontare un procedimento penale!”.
Un paziente, in attesa al pronto soccorso, inveisce dapprima contro il personale in servizio, poi tenta di strangolare un’infermiera colpendola anche con un calcio. E’ successo all’ospedale Maresca di Torre del Greco. L’aggressore, una donna di 40 anni, è stata denunciata dalla polizia intervenuta sul posto.
La storia è raccontata “Giù le mani da Ippocrate”, il gruppo social che racconta le storie del personale sanitario in servizio negli ospedali. Secondo quanto descritto in un post, ieri «intorno alle 19 una paziente sulla quarantina si è presentata al pronto soccorso lamentando vertigini: le è stato assegnato un codice verde ed è stata messa in attesa. Durante l’attesa, la donna ha sentito da lontano un altro paziente che si lamenta e comincia a comportarsi da ‘paladino della giustizia’, inveendo contro il personale sanitario, augurando la morte e minacciando i presenti”.
“Come al solito – continuano da Nessuno tocchi Ippocrate – dalle parole si passa ai fatti e la 40enne aggredisce un’infermiera cercando di metterle le mani al collo, la giovane professionista riesce a schivare la furia dell’aggressore, ma riceve comunque un calcio di quest’ultimo. Vengono immediatamente allertate le forze dell’ordine, che identificano la signora e procedono con la denuncia. Crediamo che le vertigini della donna si siano ormai trasformate in emicrania al pensiero di dover affrontare un procedimento penale!”.
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