Non aver trovato nessun poster e nemmeno due righe sul sito ufficiale del South Italy Blues Connection sull’incontro che musicisti e appassionati italiani e stranieri erano abituati a fare da 12 anni a Matera, in Casa Cava, ha sollevato non pochi dubbi. E alla domanda su cosa stiano facendo Rosario Claps e Donato Corbo, musicisti e organizzatori dell’Associazione Blue Cat Blues Music, ha trovato una risposta secca e riluttante. ”Quest’anno la SIBC non avrà luogo. Le condizioni non ci sono…” Visto anche come si è conclusa con l’annuncio degli eventi della scorsa edizione. Nessun contributo e il giudizio di gettare le mani sul fatto che l’evento ha “scarsa attrattiva culturale”. Un paradosso, visto che lo scorso anno, tra i tanti gruppi italiani e stranieri, si è esibito anche il chitarrista pomaricano Claudio Tristano, vincitore del concorso internazionale indetto dall’On Stage del Guitar Center, seguito dalla leggenda della musica country americana e mondiale, Vince Gill. , che ha seguito in tournée.
E a scorrere il cartellone delle 12 edizioni precedenti si sono avvicendati gruppi e musicisti di successo, tra cui quelli materani e potentini, esordienti di tanta strada da fare, che abbiamo apprezzato in tante jam session. “Cultura” blues di alto livello e non solo a quattro stelle… per chi apprezza il genere e ha partecipato con passione e competenza alla maratona di concerti casalinghi, come ha fatto da ultimo – immortalato in una foto – l’assessore comunale Gianfranco Losignore, che si è esibito alle tastiere. https://giornalemio.it/eventi/blues-col-botto-in-casa-cava-con-claudio-tristano-e-lagricoltura-del-piccolo-mattia-corbo/ .
Quest’anno, quindi, l’appuntamento di giugno è stato annullato. Come accaduto, per altri motivi, per i concerti estivi al Sonic Park della Cava del Sole. È un pericoloso segnale di arretramento dell’offerta musicale, che per Matera deve essere varia e di qualità e la Sibc lo è. E questo denota, ancora una volta, che il Comune di Matera deve affidarsi ad una direzione artistica qualificata nelle scelte, riconoscendo, ai proventi derivanti dall’imposta di soggiorno a parte o da altra programmazione, un giusto sostegno. Non sappiamo se gli organizzatori del South Italy Blues Connection ci penseranno ancora, magari più avanti, chissà a settembre o quando sarà possibile. È desiderabile. Ma Matera deve interrogarsi sulla mancanza di energie, di proposte di privati che hanno fatto promozione, networking e turismo. A questo proposito ricordiamo l’addio nel 2022 del Women’ fiction festival, il festival internazionale dell’editoria femminile, e il rammarico rimasto da parte di chi ha contribuito a quel successo. Serve un cambiamento, anche per evitare le ricorrenti polemiche su come si spende il denaro e con quali ritorni, sull’offerta culturale e sugli eventi, in genere nella città dei Sassi, come accade a fine anno o a Carnevale. Investire in qualità e lungimiranza. Riflessione necessaria. Altrimenti perderemo altre opportunità…
