“Piacenza Parcheggi comunica che pagherà da subito il canone per l’anno 2023, pur avendo già preso impegno formale con il Comune a versare il canone stesso entro il prossimo 30 giugno”. Lo comunica la stessa società che gestisce parcheggi a pagamento, traslochi e permessi ZTL nel Comune, in una nota inviata alla redazione. “Questa decisione mira, ancora una volta, a venire incontro alle posizioni dell’Amministrazione Comunale e a dimostrare la totale infondatezza di alcune asserzioni relative a temuti – ma inesistenti – problemi finanziari della società, ovvero a ritardi strumentali di qualsiasi genere con rispetto ai chiari e precisi obblighi contrattuali che la stessa società ha sottoscritto con l’Amministrazione Comunale”. Un aspetto, quello del mancato pagamento del compenso, che più volte era stato sollevato dalla minoranza a Palazzo Mercanti.
La società chiarisce inoltre che la “garanzia assicurativa a garanzia del canone minimo garantito rilasciata in favore dell’Amministrazione Comunale, da tutti gli elementi attualmente in possesso e a conoscenza della società concessionaria, la garanzia di cui sopra appare assolutamente valida, efficace e nel pieno rispetto del suo periodo di validità (scadenza 31 dicembre 2027). Gli stessi sono stati regolarmente pagati e trattati da intermediari assicurativi professionali, dei quali la società si è sempre avvalsa per l’ottenimento delle polizze assicurative necessarie alla gestione della propria attività operativa e contrattualmente previste dalla vigente convenzione con il Comune di Piacenza”.
“Peraltro, risulta essere agli atti dell’Amministrazione Comunale idonea pec attestante la validità della polizza, inviata dalla compagnia assicurativa emittente, pervenuta al Comune di Piacenza in data 11 gennaio 2023. Le informazioni relative alla presunta falsità della polizza la garanzia fideiussoria,
segnalano profili di assoluta gravità e pertanto la società concessionaria non ha esitato ad attivarsi per fare chiarezza. Abbiamo quindi inviato comunicazioni dirette alla compagnia emittente la polizza, al fine di comprendere la fondatezza delle notizie emerse e siamo in attesa di una risposta dalla stessa”.
“Qualora, per qualsiasi motivo, dovessero comunque emergere profili di illegittimità, falsità o comunque di invalidità della garanzia in questione, la società concessionaria non esiterà a difendere i propri interessi in qualsiasi sede giurisdizionale, nessuna esclusa, al fine di affermare – in primo luogo – la propria totale estraneità ai fatti illeciti connessi all’emissione della polizza a favore del Comune di Piacenza, nonché di ottenere la tutela dei propri diritti ed il risarcimento del danno subito, risultando, di fatto, leso parte in causa, avendo subito tutti gli oneri e gli oneri relativi all’emissione della suddetta polizza ed avendo corrisposto a favore dell’Amministrazione tutti i compensi contrattualmente dovuti”.
“Si ribadisce, infatti, che la polizza in questione risulta essere stata negoziata da intermediari professionisti iscritti agli albi – prosegue la società Piacenza Parcheggi – obbligatoria per legge, risulta essere stata integralmente pagata e consegnata all’Amministrazione Comunale in assoluto buona fede, nel rispetto degli obblighi contrattuali”.
“Infine, nell’improbabile eventualità che la suddetta garanzia cauzionale non sia valida ed efficace – o addirittura contraffatta – la società concessionaria provvederà immediatamente a sostituirla con una polizza cauzionale alternativa, pienamente conforme
alle previsioni contrattuali previste” conclude la nota.
