Iannini, “L’Europa delle donne è la migliore per tutti” – .

Iannini, “L’Europa delle donne è la migliore per tutti” – .
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L’AQUILA – “Discutere dell’Europa delle donne è molto importante, è un tema che non solo mi sta particolarmente a cuore, ma che ritengo cruciale per il futuro dell’Europa stessa. L’Europa delle donne è un’Europa migliore per tutti”. Con queste parole, l’arch Eliseo IanniniApplausi per la candidata di Forza Italia alle europee di giugno, nella circoscrizione Sud, al convegno Europa delle donne, svoltosi ieri sera a Teramo e organizzato da Forza Italia.

Convegno nel corso del quale sono stati apprezzati i collegamenti a distanza dei parlamentari Fi Nazario Paganopresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati e coordinatore regionale dell’Abruzzo, e Catia Polidori. Presente anche ai lavori dell’hotel Sporting Valeria Toppetticoordinatore regionale della Fi, relatore e moderatore, oltre ai relatori Emilia Valentini e Rita Ettorrecoordinatori provinciali, e Antonella Ballonecandidato alle elezioni europee.

«Mi vengono subito in mente tre nomi: Ursula von der Leyen, Christine Lagarde e Roberta Metsola. Li conosci molto bene”, ha aggiunto Iannini. “Ursula von der Leyen è la nostra attuale presidente della Commissione europea, Christine Lagarde guida la Banca centrale europea e Roberta Metsola è la presidente del Parlamento europeo. Sono voci autorevoli e determinate, figure di successo che, se vogliamo, aiutano ad abbattere stereotipi e pregiudizi sulle capacità delle donne. Non sono lì in quanto donne, non guidano certe istituzioni perché appartengono a qualche quota rosa. Lontano da esso. Proprio per questo, al di là dei profili politici di ciascuno, sono esempi importanti”– ha aggiunto Iannini, che ha poi ricordato la figura dell’Aquila Elena Marinuccistorico esponente socialista, senatore e poi parlamentare europeo. “Le dobbiamo molto, anche rispetto al tema che stiamo trattando. Ci ha lasciato l’anno scorso e me ne pento moltissimo. Queste quattro donne sono esempi chiave perché hanno contribuito e continuano a contribuire a distruggere l’idea antiquata secondo cui le donne sono meno capaci degli uomini. Dimostrano che le donne hanno le stesse capacità, la stessa intelligenza e la stessa determinazione degli uomini, se non di più. Dobbiamo però essere onesti riguardo allo stato attuale delle cose. Nonostante i progressi, le donne in Europa devono ancora affrontare sfide significative. In Italia, nonostante gli sforzi degli ultimi 20 anni, siamo spesso indietro rispetto ai nostri partner europei. Mi vengono in mente due questioni in particolare: le disparità retributive e la sottorappresentanza nella governance. Le donne devono avere lo stesso accesso degli uomini alle opportunità politiche ed economiche. Non solo abbiamo bisogno di più donne in politica, ma abbiamo bisogno anche di più donne nei consigli di amministrazione delle aziende, nei consigli comunali, in quelli regionali dove la percentuale è ancora molto bassa, e in tutti gli ambiti della vita collettiva della comunità”.

Nell’indice sull’uguaglianza di genere 2022 elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere, l’Italia ha ottenuto un punteggio inferiore alla media Ue”– ha osservato Iannini. “Nonostante più di 50 anni di politiche sull’uguaglianza di genere a livello europeo, il rapporto mostra come le disuguaglianze di genere siano ancora rilevanti e come i miglioramenti vengano raggiunti troppo lentamente. C’è molto da fare anche per quanto riguarda le disparità salariali. Dobbiamo lavorare affinché le donne non siano pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro. È una questione di giustizia ma anche di economia. Sono un imprenditore, dalla mia esperienza posso dire che le aziende e le organizzazioni con leadership più diversificate sono più innovative e più forti. In Italia c’è ancora molto da fare in questo senso. Un aiuto arriverà con il recepimento della direttiva europea approvata lo scorso maggio. Importante sarà anche l’attuazione delle politiche previste dal Pnrr, ma lo sforzo dovrà coinvolgere l’intera comunità, a tutti i livelli. Se vogliamo un’Europa forte e competitiva, dobbiamo garantire che tutte le risorse intellettuali, comprese quelle delle donne, siano pienamente integrate nel sistema socioeconomico. Dobbiamo continuare a lottare per un’Europa in cui il talento e la competenza femminile siano pienamente riconosciuti e valorizzati. È una questione di equità ed è un investimento nel nostro futuro”. ha concluso l’imprenditore aquilano. “L’Europa delle donne è un’Europa migliore per tutti”.


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Elezioni europee in Abruzzo Eliseo Iannini Forza Italia Laquila


 
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