Azione, l’incontro a Bergamo per “costruire spirito di cittadinanza europea” – .

Azione, l’incontro a Bergamo per “costruire spirito di cittadinanza europea” – .
Azione, l’incontro a Bergamo per “costruire spirito di cittadinanza europea” – .

Bergamo. A poco più di un mese dalle elezioni locali ed europee8 E 9 giugnola dirigenza cittadina di Azione ha organizzato ieri sera un dialogo con l’assessore di Milano Daniele Naum – nonché candidato alle elezioni europee per Azione, e AndreaValentino – candidato alle elezioni amministrative nella lista civica del Elena Carnevalicon la partecipazione anche di Simonetta FiaccadoriCandidato bergamasco alle europee nelle liste del partito.

Un appuntamento che rientra nel ciclo di incontri “Visione futura”, rivolto in particolare ai giovani, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire gli argomenti e confrontarsi con gli ospiti. In questo caso, un dialogo mirato aEuropa è a BergamoStato di diritto e minoranze.

“Il nostro compito è costruire un vero spirito di cittadinanza europea, dicendo ai cittadini cosa può fare l’Europa per loro – dice Nahum -. Questo è quello che abbiamo fatto oggi a Bergamo, con i ragazzi di Azione: abbiamo parlato di territorio, ma anche di temi come la difesa comune europea e la politica estera. Credo nella necessità di un’Europa forte, attenta agli interessi di ciascuna delle sue componenti, per poter competere con gli attori globali e con le sfide del nostro tempo”.

Valentino sottolinea il legame tra la città orobica e l’Europa: “Bergamo e l’Europa sono strettamente intrecciate. I miliardi di euro di investimenti, resi possibili solo dal PNRR e dall’Europa, lo dimostrano: investimenti del genere non si erano mai visti nella storia della nostra città. L’azione punta a portare in Europa candidati competenti, che contribuiscano a migliorare i meccanismi europei, mentre a Bergamo siamo al fianco di Elena Carnevali nella sua lista civica, per aiutarla a rendere Bergamo sempre più protagonista in Europa”.

“Dobbiamo essere tutti europei in persona. Il dialogo con i giovani è necessario perché la scelta europea incide fortemente sulla loro vita – afferma Flaccadori -. Sono stato consigliere civico e so che nessun territorio si governa senza l’Europa. Non solo per i finanziamenti. Penso alle politiche ambientali come il progetto europeo Zero Impact Cities a cui Bergamo partecipa; alla sanità che la pandemia ha dimostrato avere una dimensione sovranazionale”.

E riguardo ai giovani prosegue: “Tutte le questioni importanti per il futuro dei giovani possono trovare risposte migliori attraverso l’Europa: istruzione e formazione, diritti delle persone, crescita economica e tutela del lavoro, regolamentazione dell’intelligenza artificiale, ricerca. Spero che questi dialoghi portino la loro partecipazione e il loro coinvolgimento”.

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