Le insidie del web sono infinite. Sono trappole sparse. Anche online, le giovani vittime possono subire agguati virtuali con logiche ripercussioni sul loro sviluppo psicologico. I traumi – in alcuni casi – possono diventare indelebili. Oggi è la giornata nazionale contro la pedofilia e la pornografia minorile. Per gli agenti della Polizia Postale è tempo di bilanci. Anche a Latina e provincia l’attività è sempre costante. Ecco alcuni numeri nazionali molto significativi su quanto siano radicati alcuni crimini. Nel 2023 saranno complessivamente 28.355 i siti analizzati dagli specialisti delle Poste.
E di questi 2800 sono inseriti nella lista nera dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale dei minori. Inoltre, sono state identificate e denunciate oltre 1.100 persone per aver scaricato, condiviso e scambiato foto e video di abusi sessuali su minori. Come osserva una nota della Questura di Latina. «Le estorsioni sessuali sono in aumento, mentre è in leggera diminuzione il fenomeno dell’adescamento online, ma riguarda soprattutto la fascia di età 10-13 anni». Alla luce di ciò, nel 2023 il Centro Operativo Cyber Security della Polizia Postale e delle Comunicazioni – Lazio ha trattato 136 casi e sono state avviate numerose indagini che hanno portato all’esecuzione di 68 perquisizioni, all’arresto di 7 persone e alla denuncia di libertà di 108 soggetti indagati a vario titolo per i reati di adescamento di minori e detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Tutto ciò ha portato al sequestro di oltre 15.772 gigabyte di contenuti multimediali illeciti. Inoltre sono stati visualizzati 14706 spazi virtuali.
Nel territorio pontino l’ultimo arresto è avvenuto lo scorso febbraio ed è stato condotto dagli investigatori della sezione di Latina. Le indagini avevano portato all’abitazione di un ignaro 50enne che lavorava come dipendente in un ente pubblico. Nel corso della perquisizione la polizia ha sequestrato centinaia di fascicoli dal contenuto inequivocabile raffiguranti minorenni e l’uomo è stato arrestato. Attualmente si trova agli arresti domiciliari. Sul fronte della sensibilizzazione, continuano le campagne di prevenzione della Polizia Postale per diffondere la cultura della sicurezza digitale. «Per arginare le continue sfide che ogni giorno si rinnovano e si intensificano nel mondo virtuale». L’obiettivo è rendere Internet un luogo sicuro per tutti.
