Una partita da non perdere. Per l’ennesima volta in questa stagione, il Bari si trova di fronte ad un evento cruciale per il prossimo futuro del club: vincere con Cittadella ci permetterebbe di fare un bel passo avanti sulla strada della salvezza. Certo, nelle recenti occasioni in cui la squadra biancorossa si è trovata ad affrontare partite delicate il risultato non è stato sempre positivo. Se il pareggio contro il Parma può essere qualcosa a cui aggrapparsi, visto il calibro dell’avversario, in altre occasioni (emblematiche le partite contro Sudtirol e Cosenza, ad esempio) sono state proprio quelle partite a fallire miseramente.
Nonostante ciò punto Ultimamente si parla di dieci partite consecutive senza vittorie, tuttavia i biancorossi hanno ancora una possibilità concreta di mantenere la categoria. Farlo senza passare dai playoff è complesso: un modo sarebbe sorpassare lo Spezia, ottenendo quattro punti in più dei liguri nelle prossime due partite. In alternativa il Bari potrebbe finire quintultimo ma guadagnando quattro punti rispetto al quartultimo, ma anche in questo caso la strada è certamente complessa.
Anche se i biancorossi dovessero raggiungere i playout, però, farlo in buona condizione è comunque fondamentale. Ecco perché il peso specifico della partita contro il Cittadella è altissimo. Una partita, quella di Tombolato, nella quale i biancorossi dovrebbero confermare la formazione vista nell’ultima partita, ovvero un 4-2-3-1 che tende a diventare 4-4-2, soprattutto nella fase di non possesso palla. A centrocampo la buona notizia è sicuramente il rientro dalla squalifica Ahmad Benali, che sosterrà Mattia Maita in cabina di regia, mentre Sibilli è ovviamente sicuro del suo posto nelle retrovie.
Capitolo Attacco: Giorgio Pusca sta recuperando dal problema alla mano ed è tra i convocati, ma è difficile immaginare un suo utilizzo dal primo minuto. Probabilmente lo sarà Marco Nasti avere una chance dal primo minuto.
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