Nuoto in spiaggia a pagamento solo per gli abbonati, scoppia la protesta al Lido – .

Nuoto in spiaggia a pagamento solo per gli abbonati, scoppia la protesta al Lido – .
Nuoto in spiaggia a pagamento solo per gli abbonati, scoppia la protesta al Lido – .

LIDO DI VENEZIA – Venezia Spiagge cambia le regole di accesso al bagni dello stabilimento balneare: nel prezzo del rifugio sono compresi solo sei braccialetti. Stiamo parlando degli stabilimenti balneari “Zona A” del lungomare dannunziano, San Nicolò, oltre che del Blue Moon. Averne di più fino ad un massimo di quindici per capanna – da quest’anno bisogna farlo pagare un sovrapprezzo: 10 euro ciascuno. Una novità che non è piaciuta ad alcuni clienti e che non ha mancato di sollevare una serie di proteste da parte degli utenti del Lido. Il numero dei braccialetti, ovviamente, è strettamente legato a quante persone effettivamente frequentano il rifugio. Questa contromossa è stata ideata dalla società (controllata al 100 per cento dal Comune) anche con il chiaro obiettivo di riportare un po’ di ordine e cercare di contrastare, per quanto possibile, l’abusivismo edilizio e il sovraffollamento. Solo con il braccialetto che però non è nominale e può essere scambiato o utilizzato a turno – i bagnanti possono accedere alle docce, ai servizi igienici e alle fontanelle dislocate lungo i marciapiedi. In tutti gli stabilimenti balneari dell’isola si denuncia un sovraffollamento delle cabine (decine di famiglie si uniscono per dividersi il prezzo di una capanna). Anna Maria Vanuzzo, portavoce della sua capanna frequentata da un gruppo di persone, non c’è.

«NON CI HANNO AVVISATO»
La signora ha scritto anche alla stessa Venezia Spiagge e al Comune. “La risposta che ho ricevuto attaccando Vanuzzo mi è sembrata ancora più una presa in giro. Fino allo scorso anno venivano regalati fino a 15 braccialetti, dietro versamento di una cauzione di 5 euro ciascuno. Quest’anno il regolamento è stato modificato, ma non è stata fatta alcuna menzione di questo cambiamento. I clienti avrebbero dovuto essere avvisati in tempo e prima di pagare. Nel nostro caso ho già pagato l’intera quota in un’unica soluzione, circa 3400 euro a stagione e credo che oltre al rifugio ci sia il diritto di usufruire dei servizi, compresi i bagni, meglio averne di più braccialetti disponibili anche a costo del versamento della caparra”. Venezia Spiagge difende la scelta: “Il nostro desiderio non è affatto fare soldi. – dice il presidente di Venezia Spiagge Pierluigi Padovan – Per noi infatti l’ideale sarebbe che nessuno debba comprare braccialetti in più perché bastano sei gratis e verranno regalati al proprietario del rifugio, insieme a le chiavi del rifugio, ad inizio stagione. Vogliamo cercare di garantire un servizio migliore per tutti, educando gli altri al rispetto. L’anno scorso abbiamo introdotto il limite di 15 braccialetti per rifugio, arrivando a 33 per ogni contratto. È ovvio che con 600 capanne presto ci sarebbe il caos. La novità di quest’anno è contenuta nel regolamento che la signora ha poi firmato”.

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Il Gazzettino

 
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