Il vicolo più stretto d’Italia si trova nel centro storico di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno, nel sud delle Marche. Lo splendido centro medievale, che conta 4400 abitanti, sorge a 500 metri sul livello del mare ed è considerato il “Belvedere del Piceno” per l’ampia visione panoramica che offre all’occhio.
La particolarità di questa via attira ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo. Il vicolo, così chiamato perché rispetta tutti gli standard necessari per essere considerato tale (pavimentazione, transitabilità e presenza di almeno una finestra o porta che vi si affaccia), è largo solo 43 centimetri. In alcuni punti, verso l’alto, si restringe fino a misurare anche 38 centimetri.
Queste caratteristiche hanno permesso al vicolo Ripatransone di strappare il primato Vicolo Baciadonne di Città della Pieve, in provincia di Perugia, larga “soli” 53 centimetri.
Attrazione turistica
Il vicolo più stretto d’Italia fu scoperto nel 1968, durante il rilievo di tutti i vicoli del centro storico, effettuato dal prof. Antonio Giannetti. Nel tempo la via è diventata la maggiore attrazione turistica del luogo, tanto che l’Ufficio Turistico di Ripatransone rilascia un certificato a chiunque la percorra.
Non lontano dal vicolo più stretto d’Italia si trova Piazza XX Settembre, che è il cuore della città. Qui, dove immaginariamente passa il 43° parallelo di latitudine nord, si affacciano due edifici storici. Il primo è il Palazzo Comunale (XIII secolo), custode della biblioteca e del Museo Archeologico C. Cellini. Il secondo è Palazzo del Podestà o degli Anziani (risalente agli inizi del XIV secolo) e ospita il teatro Luigi Mercatini (costruito nel 1790).
La sua storia è leggenda
Al leggendario feudatario è dedicato il vicolo più stretto d’Italia Transone, da cui deriva il nome del comune e era parte integrante del suo sistema di difesa contro possibili attacchi nemici. La via non ha un nome ma è conosciuta come “Il Vicolo della Luna”.
La sua storia è avvolta nel mistero e diverse sono le leggende e le storie raccontate tra gli abitanti del posto. Alcuni sostengono che sia stato costruito volutamente stretto per difendere il borgo da possibili invasioni. Altri ritengono che la sua forma sia dovuta ai vincoli urbanistici dell’epoca. Certamente il vicolo è una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire le meraviglie nascoste delle Marche e immergersi in un’atmosfera unica e suggestiva.
(Foto: Comune di Ripatransone; Il vicolo più stretto d’Italia, pagine Facebook)
